vulcanismo
vulcanismo (o vulcanésimo) [Der. di vulcano] [GFS] Termine generico con il quale si è soliti indicare l'attività vulcanica e i processi che a questa si collegano; una distinzione nel quadro [...] una netta separazione tra v. primario, inteso come risalita di magma basaltico direttamente dall'astenosfera o dal mantello simatico, e v. secondario che riguarda i magmi differenziati attraverso processi di anatessi: v. vulcanologia e → vulcano. ...
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In geologia, vulcano isolato (fig. 1), posto nel mezzo di una zolla litosferica che costituisce una zona di sollevamento crostale, da cui vengono eruttate lave di composizione basaltica. La formazione [...] degli hot spot è legata alla presenza nel mantello terrestre di correnti ascensionali calde (plumes o pennacchi), tramite le quali risalirebbe in superficie magma, per dar luogo a vistose manifestazioni ...
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subvulcano
subvulcano [Comp. di sub- e vulcano] [GFS] Nella vulcanologia, massa magmatica che si è intrusa e consolidata a piccola profondità. ...
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Vulcano dell'America Centrale (serie del Nicaragua), che domioa da SE. l'ampia baia di Fonseca. È un cono isolato, alto 1158 m., celebre per la terribile eruzione del 1835, la prima di cui si abbiano notizie [...] del Cosegüina andò rapidamente scemando, e il 27 gennaio era già cessata la pioggia di ceneri. La quantità di queste, emessa dal vulcano, fu enorme; una stima, che del resto è molto incerta, la fa ascendere a 50 kmc.
Dopo l'eruzione del 1835 il ...
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PELÉE, MONTAGNE (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Vulcano attivo della Martinica (Piccole Antille), che s'innalza nella parte settentrionale dell'isola a 1350 m. s. m. Ebbe eruzioni nel 1792 e nel 1851-52, [...] roccia estrusa, e la contrazione, il fratturamento e il franamento che ne venivano di conseguenza. Ai primi di luglio del 1903 il vulcano raggiunse la massima altezza: 1608 m.; ma tra il 7 e il 10 dello stesso mese esso perdette per crollo 220 m ...
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vulcanico
vulcànico [agg. (pl.m. -ci) Der. di vulcano "relativo ai vulcani"] [GFS] Cono v.: edificio roccioso più o meno complesso, di forma grossolanamente conica, che si genera in corrispondenza di [...] edifici v. raram. raggiungono forme coniche, bensì si mostrano in forma di "scudi", di "cupole" o di "espandimenti". In relazione alla posizione nel vulcano stesso, i coni possono distinguersi in centrali, in corrispondenza dell'orifizio centrale del ...
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VULTURE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe De Lorenzo
Vulcano spento che sorge isolato sul versante adriatico dell'Appennino, al confine tra la Puglia e la Lucania. Più piccolo di mole del Vesuvio e del vulcano [...] , con variazioni basaltiche, leucitiche, nefelinitiche e hauynofiriche, il quale finì col costituire la grande massa del vulcano. E il vulcano stesso non fu semplice, perché, anche tralasciando i primi focolari eruttivi seppelliti sotto il monte, si ...
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vulcanizzazione
vulcanizzazióne [Der. di vulcanizzare, che è da vulcano, sul modello del fr. vulcaniser] [CHF] Operazione mediante la quale la gomma naturale perde le proprie caratteristiche essenzialmente [...] plastiche per acquistare quelle di un materiale essenzialmente elastico e poco rigonfiabile a contatto di solventi organici. ◆ [FTC] [FML] Procedimento di rigenerazione della gomma, con eventuale aggiunta ...
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PETROGRAFICHE, PROVINCIE
Angelo Bianchi
. Le eruzioni successive di un vulcano, o le lave derivate da un gruppo di vulcani geologicamente affini, le varie facies differenziate di una grande massa intrusiva, [...] o una serie di masse geneticamente collegate, presentano spesso qualche caratteristica comune nella composizione chimica e mineralogica, che vale a indicare un nesso di "consanguineità magmatica" (rocce ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] 685, 787, 968, 991, 999, 1007, 1037, 1139. Date molto incerte sono quelle del 651, 748, 1035, 1036, 1038, 1500, 1568. Poi il vulcano rientrò in fase di riposo fino al 1631. Ma il 16 dicembre 1631 con una fase parossismale il Vesuvio produsse fenomeni ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....