basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] eruzioni effusive di basalti hanno luogo anche in edifici vulcanici di tipo centrale, come l'Etna, il più grande vulcano basaltico continentale in attività, o come i giganteschi vulcani a scudo delle Isole Hawaii, che in realtà si elevano dal ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] crateri avventizi non erano, come si credeva, veri e propri vulcani, ma solo bocche disposte radialmente intorno al vulcano, in corrispondenza di fratture del suolo e collegate da canali sotterranei a un unico focolare centrale. Stabilì inoltre che ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] è stato riconosciuto, in tracce o in atto, su quasi tutti i corpi solidi, dove però ha assunto aspetti peculiari, dal vulcano Olimpus Mons su Marte, alto più di 20 km, alle spettacolari manifestazioni effusive di un vulcanismo ricco in solfuri della ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] , la cavità craterica è costantemente empita da lava fusa, che trabocca dal punto più basso dell’orlo; in questo caso i versanti del vulcano saranno dolci o ripidi in relazione alla viscosità della lava. Un particolare tipo di c. è la caldera (➔). ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] rischio vulcanico tende infatti a crescere con il passare del tempo: più si allunga il periodo dall'ultima eruzione di un vulcano quiescente, maggiore è la probabilità che una ripresa dell'attività eruttiva si traduca in una catastrofe, in quanto nel ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] internazionale per i fenomeni del vulcanismo e un periodo di attività particolarmente drammatica del Vesuvio. Compiva escursioni sul vulcano, accompagnando a volte illustri geologi stranieri, come nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1836, quando ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] calde, geyser, pozze di fango ribollente e fumarole (solfatara di Pozzuoli, fumarole del Vesuvio e dell'isola di Vulcano). Questi fenomeni possono generare depositi di incrostazione di minerali come lo zolfo, i solfuri di arsenico e anche gli ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] massicci (di Verhojansk, di Čerskij, dei Korjaki ecc.). Verso il Pacifico i rilievi sono orientati in direzione meridiana: in Camciatca il vulcano di Ključi costituisce, con 4750 m, la cima più alta della S.; sul Mar di Ohotsk si levano i Monti del ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] Intorno al terremoto che devastò Pompei nell'anno 63 e ad un bassorilievo votivo pompeiano che lo rappresenta, in Bull. d. vulc. ital., VI (1879), pp. 109-118, Rivista degli studi e delle recenti scoperte paleoetnologiche di Roma dal 1870 al 1879, in ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] il quale, essendo vissuto all'incirca fra il 50 a.C. e il 25 d.C., aveva avuto modo di vedere il vulcano prima della grande eruzione descrivendolo poi sulla sua ben nota Geografia. Sulla base di una così autorevole testimonianza il F. ritenne chiusa ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....