GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] con le sue produzioni mineralogiche, nonché alcuni fra i fenomeni chimico-fisici che si accompagnano alle fasi d'attività del vulcano.
Nel 1860 furono istituite, con decreto dittatoriale di G. Garibaldi, le prime cattedre di geologia a Napoli e a ...
Leggi Tutto
Caldera
Struttura di collasso, per lo più circolare, che si forma in aree vulcaniche a seguito dell’espulsione di enormi quantità di magma da una camera magmatica superficiale con conseguente crollo [...] rappresentano l’apertura attraverso cui i prodotti delle eruzioni vengono emessi per costruire coni e cupole (ossia forme vulcaniche positive), la caldera è una forma vulcanica negativa, che indica un segno di decadenza di un vulcano. (*)
→ Vulcani ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] un determinato evento. La valutazione della pericolosità di un vulcano è basata sul presupposto che gli eventi di uno stesso installazione di almeno 5 sensori a larga banda per ogni vulcano ecc.), lo sviluppo di tecniche per il monitoraggio delle ...
Leggi Tutto
PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] di divulgazione presso la casa cantoniera dell’Etna a quota 1880 m, esibendo fotografie e plastici esplicativi dell’attività del vulcano. Grazie a una convenzione con l’Associazione per lo sviluppo del turismo in Sicilia (ASTIS), nel 1927 ottenne i ...
Leggi Tutto
calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] uomo non avesse costruito decine di migliaia di abitazioni tutto intorno al suo cono: il caso di Napoli e del Vesuvio, vulcano di tipo esplosivo, è talmente evidente da sembrare incredibile. L'eruzione del 79 d.C., che distrusse Pompei ed Ercolano, e ...
Leggi Tutto
(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] , è quello durante il quale si formò l’enorme caldera (3500 anni a.C.) che portò allo sventramento dell’originario vulcano. Durante questo ciclo si verificarono uno o forse due terremoti e si ebbe il collasso della caldera probabilmente responsabile ...
Leggi Tutto
Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] .
Un esperimento di sismica attiva, condotto nel 1994 e finalizzato allo studio tomografico della struttura crostale superficiale del vulcano e di eventuali camere magmatiche, ha mostrato l’esistenza di un’interfaccia a circa 3 km di profondità, che ...
Leggi Tutto
CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 5, X (1901), pp. 77-83; Sulla stratografia del Vulcano laziale,ibid., XIII (1904), pp. 614-618; La geologia e la paleontologia in Roma e nel Lazio, inIstituto di studi romani, Le scienze ...
Leggi Tutto
Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] di Varano e di Lesina, in Puglia, e di Orbetello). L. craterico L. che occupa il fondo del cratere di un vulcano spento, o, eventualmente, anche di una caldera o di una formazione pluricraterica. È caratterizzato da perimetro circolare o ellittico, e ...
Leggi Tutto
VULCANICI, PROIETTI
Gaetano Ponte
Si distinguono in bombe vulcaniche e in materiali clasmatici.
Le bombe vulcaniche sono modellate e hanno forma arrotondata, ovale, appiattita, affusolata, contorta, [...] e spesso divisa in placche poligonali per cui vanno sotto il nome di bombe a crosta di pane, come quelle di Vulcano (Eolie).
Vi sono pure bombe vulcaniche esplodenti, cioè che scoppiano per la tensione dei gas che si svolgono quando il magma ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....