Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , i quali sono responsabili del 3% delle morti causate dall’attività dei vulcani. La composizione dei gas vulcanici dipende dal tipo di vulcano e dal suo stato eruttivo. In ordine di abbondanza, gli elementi più comuni sono H2O, CO2, S2, H2, H2S e CO ...
Leggi Tutto
anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] di ristagno è l’edificio a forma di domo di lava viscosa che si forma al di sopra della bocca di efflusso di un vulcano, durante un’attività effusiva lenta; la c. lavica di rigonfiamento è la c. di ristagno che si forma al di sotto di una coltre ...
Leggi Tutto
Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] tipo centrale, di lave viscose che, per la loro scarsa fluidità, non hanno capacità di scorrere sulla superficie esterna del vulcano, dando così luogo a corpi geologici di morfologia peculiare. Le cupole di r. hanno una forma in pianta subcircolare ...
Leggi Tutto
Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] il tubo e, dal cui orifizio il liquido medesimo esce all’esterno sotto forma di zampillo.
Geologia
F. di lava In vulcanologia, aspetto particolare dell’attività eiettiva, consistente nel lancio continuo e violento di lava dall’orifizio di un vulcano. ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] 1852). Palmieri studiò anche l’attività eruttiva del Vesuvio dal 1854 e costruì una storia eruttiva di questo vulcano classificando gli eventi in periodi eruttivi.
Importante contributo di Palmieri alla sismologia fu la progettazione del sismografo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e degli Aurunci, che il solco tettonico in cui scorre il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] forme coniche, ma si mostrano in forma di ‘scudi’, di ‘cupole’ o di ‘espandimenti’. In relazione alla posizione nel vulcano stesso, i c. si distinguono in centrali, laterali, eccentrici, quando si trovino a maggior distanza dall’edificio centrale e ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] delle campagne, XII (1904), pp. 12- 16; Sulla geologia della prov. di Roma, I I I, Alcune sezioni geologiche del vulcano laziale, in Boll. d. Soc. geol. ital., XXIII (1904), pp. 519-29; Fondamento naturale ed economico della bonifica dell'Agro ...
Leggi Tutto
Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] o al collasso di duomi lavici attivi. La n. ardente ad alta temperatura (800-900 °C) rotola lungo i fianchi del vulcano erodendo e causticando il versante fino a raggiungere una zona di accumulo (che può essere anche un’area marina o un bacino ...
Leggi Tutto
Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] Terra, in condizioni di alta pressione, dà luogo a una ‛roccia plutonica' (intrusiva), mentre il magma eruttato forma un vulcano o ‛roccia estrusiva', che espelle (a volte in modo esplosivo) i gas non appena la pressione diminuisce durante l'eruzione ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....