Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di potenza etrusca, terrestre e marittima.
La struttura sociale e politica di Roma regia era fondata, secondo la tradizione vulgata, sulla tripartizione della città in tribù (Ramnenses, Titienses, Luceres), in curie (10 per ogni tribù) e in gentes ...
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Genere di Lacertilio della famiglia Iguanidi, caratterizzato dalla presenza di un rilievo cutaneo, di forma triangolare, al disopra della regione occipitale. Comprende poche specie limitate all'America [...] e valendosi della coda a guisa di timone. La sua dieta è strettamente erbivora.
La voce basiliscus, che s'incontra nella Vulgata, traduce l'ebraico sĕpha‛ che indica un serpente velenoso molto temibile, non identificabile, e che non ha quindi nulla a ...
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Ancella egiziana di Sara, moglie d'Abramo (v.). Costei, essendo sterile, offrì ad Abramo la sua ancella, seguendo le costumanze di quei tempi, per cui i figli d'un'ancella erano considerati come figli [...]
Più tardi Sara, avendo visto Ismaele, figlio di A., che beffeggiava (il testo ebraico non dice chi; ma dai Settanta e Vulgata si può aggiungere Isacco figlio di lei [Sara]), indusse Abramo a scacciare madre e figlio. Anche questa volta A. emigrò nel ...
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Cultore di studî biblici. Nacque a Salzbach in Baviera il 10 agosto 1793. Consacrato sacerdote l'11 agosto 1816, dopo due anni di ministero parrocchiale si dedicò tutto agli studî biblici e orientali, [...] di tutta la Bibbia in tedesco dalla volgata latina (Die heilige Schrift des alten und neuen Testaments aus der Vulgata mit Bezug auf den Grundtext neu übersetzt und mit kurzen Anmerkungen erläutert, Norimberga 1830-32), che ebbe larghissima ...
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GLOBULINE
Michele Mitolo
. Proteine semplici, termolabili, insolubili in acqua, solubili in soluzioni diluite di sali e di basi forti; la dialisi, le alte concentrazioni di sali neutri, gli acidi anche [...] del siero degl'Invertebrati, a funzione respiratoria (la pinnaglobina di Pinna squamosa, le acroglobine α, β e γ di Patella vulgata, dei Chiton, delle ascidie, ecc.). Vicini alle globuline, per i loro caratteri, sono la miosina e il miogeno del ...
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PATELLIDI (lat. scient. Patellidae Guilding)
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Prosobranchi (ord. Aspidobranchi) con conchiglia conica più o meno depressa, ovale. Il capo è distinto, munito di [...] Dall.; Nacella Schm.; Patella L. Le specie di Patella, eduli, sono rappresentate nel Mediterraneo da forme assai comuni e abbondanti di P. vulgata L.; di P. tarentina Lam.; di P. coerulea L., le quali possono raggiungere 40-50 mm. di lunghezza. ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] forma nella Magna», la Lectura Codicis di Bartolomeo da Saliceto, il Volumen legum (l’ultimo dei cinque in cui si articolava la vulgata a stampa del Corpus iuris civilis, con le Istituzioni, i Tres libri Codicis, le Autentiche, gli Usus feudorum e le ...
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schiantare [schiante, indic. pres. II singol.]
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel senso di " rompere, spezzare con violenza ", detto dei rami di una pianta: If IX 70 [il vento] li rami schianta; [...] mangiassi non morrebbe mai: questo frutto non si trova in questo mondo " (Buti; per la forma chianta, presente nell'antica vulgata, si veda Petrocchi, ad locum). In contesto figurato, ancora preceduto dal ‛ si ' passivante, in XX 45 Io fui radice de ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] , ecc.: Mardocheo corrisponderebbe a Marduk, E. a Ishtar). Il libro di E. ci è giunto in due versioni, quella della Vulgata, che traduce la più lunga delle recensioni greche pervenuteci, e quella del testo masoretico in uso nella festa di Pūrīm ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] ., II.IV.27 della Biblioteca nazionale di Firenze, sul quale si fonda l'edizione Follini, che tuttora rappresenta la vulgata. Il Plut., LXI.29, insieme con altri sei testimoni, si interrompe prima del racconto dei Vespri siciliani (1282), omettendo ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...