Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] corpora più o meno rappresentativi di SMS sono concordi nel ridimensionare la portata dei tratti su cui s’incentra la vulgata giornalistica. Tra i circa 900 messaggi norvegesi studiati da Richard Ling (2005), solo il 6% usa abbreviazioni o emoticons ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ed era a questo tipo di sapere che la geografia apparteneva.
In ogni caso tra storia e geografia, secondo la vulgata cara ai tardivi positivisti nostrani, non era concepibile, prima di Gambi, nessun rapporto che non fosse fondato sulla separazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ordine al problema dei rapporti tra giudice e legge» (Cavanna 2005), che le idee dell’Illuminismo giuridico, diffuse nella vulgata dei grandi profeti francesi dei lumi, ricevono un assetto più ragionato: al centro è la tematica della separazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] per realizzare la sua Summa feudorum); e per pervenire infine alla redazione dei Libri feudorum che fu detta Accursiana o Vulgata, perché fu quella che rimase nell’uso ordinario dei pratici e dell’accademia e fu glossata da Iacopo Colombi prima ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] , ma offrirono una penetrante lettura complessiva del pensiero di Saussure. De Mauro, senza mai negare l’importanza dell'edizione vulgata, che, a torto o a ragione, aveva fornito spunti a molte tra le scuole dello strutturalismo europeo, riuscì ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] anche all'origine della fine del rapporto sentimentale con Ripa di Meana alla vigilia della stagione che diverrà, nella vulgata giornalistica, la «Milano da bere») e partecipe con passione della vita civile milanese del suo tempo. Attenta regista di ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] più recenti, sottoscritte dallo stesso Moore, secondo cui la legge potrebbe cessare di funzionare intorno al 2020.
Nella vulgata della legge di Moore, al raddoppio dei transistor di un processore corrisponderebbero, da un lato, il raddoppio della ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] un nuovo non essere da compiere.
Di non irrilevante significato era, poi, la constatazione, contrariamente a una vulgata storiografica che aveva fatto del Rinascimento una età neopagana, di un nesso indissolubile fra cristianesimo e Umanesimo:
Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] piano economico la critica a Marx è radicale: la sua teoria del capitale poggia su assunti speculativi e, diventando vulgata negli scrittori socialisti, ha pregiudicato la possibilità di innovare lo strumentario di analisi economica per lo stadio del ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] relativa delle due opere maggiori di G. è invece argomento di un recente dibattito. Secondo la cronologia vulgata la Fiorita precederebbe la stesura delle Expositiones. Rinoldi e Badon propongono invece di invertire l'ordine tradizionalmente ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...