L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ripreso vigore l’esaltazione di Costantino come protagonista del «tempo della tolleranza»31, proiettando la denominazione vulgata del provvedimento di Milano in una dimensione totalizzante.
L’interpretazione dell’epoca costantiniana come epoca della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] non solo dai classici latini, ma anche e soprattutto dalla Bibbia. Se verifichiamo quale vocabolario impiega la Vulgata per il concetto di straniero, ritroveremo la terminologia classica del peregrinus, inteso però sempre meno in senso giuridicamente ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] . Il marxismo fu sottratto così ufficialmente alla verifica della storia e divenne un canone - una sorta di vulgata ufficiale garantita da un'autorità politica centralizzata e totalitaria - da applicare indifferentemente a qualsiasi campo della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] in quella conclusione come in tutte le altre che compongono questo libro dedicato alla politica, resta fedele alla vulgata aristotelico-tomista, e ciò non desta meraviglia considerando le finalità didattiche dell’opera. Ma si dovrà purtuttavia notare ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] illuministico-positivistica del ruolo storico di Galileo, contengono spunti (apparentemente solo tecnici) a lungo non recepiti nella "vulgata" galileiana. Per il F. nella crisi della scienza italiana aveva agito anche un fatto tecnico: l'estraneità ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] della causa infinita, nonché l'interpretazione prammatica di quei passi delle Scritture che concordano con la concezione vulgata dell'universo.
L'impostazione polemica dell'opera investe, nel dialogo II, tutti gli strati della contemporanea società ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] la stessa esperienza dell’emigrazione.
Sappiamo che nel caso del terremoto dell’Irpinia del 1980 è tuttora prevalente una vulgata della memoria che fa seguire a una prima immagine, fortemente spettacolarizzata, dell’immane disastro quella della lunga ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] Bitinia, che recepisce e rende vincolante la direttiva imperiale.
È evidente a tutti che la storia o, quanto meno, una vulgata storiografica hanno bisogno di miti, soprattutto quando si tratta di mettere in evidenza momenti di svolta. Uno di questi è ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] la confisca (anche) per equivalente prevista dall’art. 322 ter c.p. – che una diffusa vulgata giurisprudenziale etichetta come “punitiva” o “accentuatamente sanzionatoria” – una funzione preminentemente riequilibratrice. Immaginiamo, per es., che ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] XIX 39, Pg XI 33, XXI 108, Pd XV 72, XXXIII 103 (anche V 36 ma in variante cara al Boccaccio rispetto alla vulgata ver; cfr. Petrocchi, ad l.).
Preceduto da negazione, non indica mancanza di volontà, ma volontà attiva di volere il contrario di quanto ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...