Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] opera. L'Aquilecchia, «piuttosto che alle posteriori edizioni pubblicate vivente l'Aretino, sulle quali si fonda poi la vulgata, ha dato credito alla prima veste - contro la prassi editoriale consueta che suole fondarsi sulla presunta «ultima volontà ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ripercorrere le suggestioni più interne della sua opera letteraria, come egli intese e seppe diffondere, in una sorta di vulgata italiana, i motivi di crisi della cultura europea di fine secolo. Nella sua esperienza di letterato e di "intellettuale ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] consuetudo, sed veritas». Et certe (ut beati Cypriani utamur sententia) quelibet consuetudo, quantumvis vetusta, quantumvis vulgata, veritati est omnino postponenda, et usus, qui veritati est contrarius, abolendus est51.
Questo orizzonte di principi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del 1941, con la decisa difesa del valore dell’esegesi storico-critica e di quello solo giuridico della Vulgata da parte della Pontificia commissione biblica125, che condannò l’opuscolo pubblicato anonimo da un prete campano126, Dolindo Ruotolo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] quanto ovviamente prevalente su quello del pensiero latino (importantissima è anche la presenza di Polibio con la sua vulgata della classificazione delle forme di governo, completata dalle teorie della loro successione e dello stato misto); mentre ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] più di altri intellettuali. I sofisti, infatti, indipendentemente dalla loro reale esistenza storica, si concentrano, secondo la vulgata subito diffusasi, sull'uomo contingente e non sulle idee che resistono al tempo, riducendo altresì la conoscenza ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] successivi, e soprattutto in età rinascimentale, da alcuni attributi qualificanti: così ad esempio una Bibbia contrassegnata dalla scritta "Vulgata" e associata alla figura di s. Girolamo in un dipinto di Palma il Vecchio (XVI secolo) o un diamante ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] celeste ingenera continuamente una tale combustione.
Si tratterebbe però di un ritorno, tramite al-Naẓẓām, a una vulgata presocratica, quella a cui Aristotele si opponeva esplicitamente nel citato passaggio del De caelo? Non è possibile crederlo ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] a parcheggio) a più rari quartieri residenziali e direzionali integrati, caratterizzati da edifici in altezza coerenti con la ‘vulgata’ dominante delle città globali.
Un terzo luogo di caduta del cemento riguarda molte nuove e grandi infrastrutture ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] .
Pilato è dunque il rhomaios, impersonato nell’imperatore: appare nel quadro non nell’accezione moderna e vulgata della figura neotestamentaria, ma nella sua percezione, tipicamente quattrocentesca, di garante del carisma giuridico-sacrale del ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...