GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] " sia da identificare proprio con la versione di G., non essendoci alcun indizio certo dell'esistenza di una vulgata precedente rimandabile all'opera di Boezio, cui si deve presumibilmente ascrivere la paternità della traduzione dei soli Topica e ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] commento all'ed. italiana. Ciò che si affermò in Europa e in America tra gli anni Venti e Trenta fu una sorta di "vulgata" del pensiero saussuriano. S. apparve come un assertore del primato dello studio della lingua "in sé stessa e per sé stessa", un ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che "malagevolmente si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi molte cose in latino che senza supplimento se possi claramente darle a ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] studi di letteratura italiana.
Scoperti due nuovi codici recanti una lezione dell'Orfeo del Poliziano diversa dalla "vulgata", credette fosse quella la lezione genuina e apprestò una pregevole edizione dell'Orfeo tragedia di messer Angelo Poliziano ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] a Oxford, nel 1883 ottenne la cattedra "Oriel" di esegesi, fondata per lui; fin dal 1878 propose un'edizione critica della Vulgata del Nuovo Testamento alla quale si dedicò insieme a H. J. White; inoltre, fondò (1883) e diresse Old latin biblical ...
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Erudito (Poitiers 1682 - Reims 1742). Benedettino di S. Mauro, allievo e amico di Th. Ruinart, con il quale (dal 1702) collaborò alle Annales bénédictines, fu poi incaricato, per dissidio con i superiori, [...] punti discutibile (soprattutto per l'opinione che vi fosse solo una versione pregeronimiana, l'Italica), l'opera di S. è fondamentale. È in corso una nuova edizione critica (avviata nel 1949) delle versioni anteriori alla Vulgata (Vetus latina). ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] incitando gl'Inglesi a ribellarsi contro Elisabetta. Bibliotecario apostolico, nominato da Gregorio XV, collaborò alla revisione della Vulgata, e fece parte del gruppo di teologi che curarono la versione inglese cattolica della Bibbia, la cosiddetta ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] e dotta polemica con Casto Innocente Ansaldi, che aveva proposto nella sua Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet Vulgata a nonnullis Patribus lecto, Brixiae 1746, una nuova lezione di un passo del Vangelo di s. Giovanni, pubblicò nel ...
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Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] Nouvelles observations sur le texte et les versions du Nouveau Testament (1695) e una traduzione del Nuovo Testamento dalla Vulgata (1704), arricchita dall'illustrazione di parole e di cose. Nella sua vasta produzione, e soprattutto negli studî del ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Francia a sostegno dei cattolici contro gli ugonotti. Al ritorno a Roma (1590), fu nella commissione per la revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli preposito in quella provincia del suo ordine (1595). Ma alla morte ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...