È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , e quindi anche la cucina o la stanza d'ingresso, se corrispondano alla condizione suddetta; l'indicazione se occupata o vuota, e, nel prino caso, il numero delle famiglie che la occupano, e quello complessivo degli abitanti; nel secondo caso, l ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] coraggio e forza. Gl'Indiani Tarahumare hanno una cerimonia in cui un uomo danza di continuo innanzi alla casa rimasta vuota, mentre la gente sta nella campagna a lavorare.
In senso negativo le danze hanno valore purificatorio. Con movimenti bruschi ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] -fluide e a scorrere anche se viene meno l'efflusso lavico dal camino vulcanico; la colata continua ad avanzare, lasciando vuota come un astuccio la sua prima crosta di consolidamento, con la volta interna per solito festonata da brandelli di lava ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] e dello stesso D'Annunzio dopo l'Alcyone, e d'altronde per la crescente stanchezza dei crepuscolari o la sempre più vuota smanceria dei dannunziani di stretta osservanza.
L'ermetismo, nel suo anelito all'ineffabile, nel suo misticismo estetico, fu ai ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] -1630), furono i romani Pietro della Valle e P. Sforza Pallavicini, il lucano Mario Schipani.
I Lincei, sostituendo alla vuota e inerte e presuntuosa autorità o tradizione aristotelica, ancora imperante nel campo del sapere al loro tempo, lo studio ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] consacrato a Cerere una statua di bronzo; altri dicevano invece che era stata demolita la sua casa e l'area lasciata vuota sino alla costruzione del tempio di Tellure, ciò che non si conciliava con la notizia della condanna per opera del padre ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] ne Il cavaliere inesistente il protagonista è Agilulfo, "il guerriero che non esiste", "un'armatura che cammina e dentro è vuota", e il suo percorso raffigura la ricerca di un'esistenza piena, in cui la legge morale della coscienza possa convivere ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] in onore dell’imperatore, Croce rievocava i loro fasti e le loro storie di speranze e tradimenti.
I consapevoli vuoti del volume spiegano molte delle posizioni successive di Croce e delle difficoltà a riconoscere il posto della Spagna nella storia ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] stata esclusa la molteplicità dei sensi, dei concetti e di ogni altro contenuto empirico, così che si sperimenta solo una vuota e gioiosa unità. Sono presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] sia l’universo del discorso (comprendente ogni classe concepibile di oggetti, esistenti o no), sia il vero; 0 indica sia la classe vuota (il nulla), sia il falso; il simbolo d’identità “=” sta per la copula “è”. Le operazioni sono le seguenti:
x + y ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...