Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] per offrire un progetto autre di trasformazione della società. Dietro e prima delle novelle dei Ragionamenti, non c'è un vuoto sociale da colmare, insomma, ma piuttosto una formula d'intrattenimento culturale che urge e trabocca dalla cornice sino al ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Atene 1896 - Prèvesa 1928). Laureato in legge, funzionario dell'amministrazione statale, morì suicida, vittima delle angustie burocratiche e della crisi che sconvolse la Grecia dopo l'esito [...] periodici satirici e letterarî, traduttore di poeti europei, cantò con amara ironia il dolore di una vita inconsolabile e vuota: ῾Ο πόνος τοῦ ἀνϑρώπου καὶ τῶν πραμάτων ("Il dolore dell'uomo e delle cose", 1919); Νηπενϑῆ ("Antidoto", 1921); ᾿Ελεγεῖα ...
Leggi Tutto
Bossi Fedrigotti, Isabella. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Rovereto 1948). Collaboratrice del Corriere della Sera con articoli di costume e con un forum on line dal titolo Così è la vita, il suo [...] ); Magazzino vita (1996); Cari saluti (2003); La valigia del Signor Budischowsky (2004); Il primo figlio (2008); Se la casa è vuota (2010); I vestiti delle donne (2012); Quando il mondo era in ordine (2015). Nel 2019 ha ricevuto il Premio Campiello ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] e giudice del proprio tempo», ispiratore di un nuovo statuto della storiografia e della letteratura (non più sinonimo di vuota erudizione bensì di tenace impegno educativo), e strenuo difensore di un evoluto concetto di tolleranza religiosa (R. Pasta ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore satirico (Arbuthnot, Scozia, 1667 - Londra 1735). Laureatosi in medicina nel 1696, esercitò con successo la professione a Londra e scrisse tre notevoli trattati, tra cui An essay concerning [...] complessivo The history of John Bull (1712), e come principale, se non unico, autore dei Memoirs of Martinus Scriblerus (1741), satira contro la vuota erudizione. Sostenne i meriti di G. F. Haendel contro i detrattori, e compose musiche di anthems. ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] il filosofo e il sociologo si fondono e si esprimono in indivisibile unità.
Vita e opere
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò a Bologna nel collegio di San Luigi, condotto dai barnabiti, dove trascorse gli anni dell'adolescenza taciturno ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] penetrare le coscienze dei sudditi, controllarne la psicologia e rafforzarne la devozione e il rispetto dell'autorità. Nel vuoto di credenze, nel dubbio che investe il paradigma rinascimentale ormai obsoleto, la retorica, arte o tecnica deputata per ...
Leggi Tutto
Cataclisma in seguito al quale il mondo terrestre rimane temporaneamente sommerso dalle acque. È un tema presente in moltissime tradizioni mitiche e leggendarie nell’Oriente antico, nel mondo classico [...] di 10 mesi, poi quando la colomba che ha inviato non torna dal secondo viaggio e l’arca si arena sul monte Ararat, vuota l’arca e l’abbandona, non senza prima sacrificare a Dio.
La presenza dello stesso tema in racconti mitologici di civiltà diverse ...
Leggi Tutto
Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] viaggiatore insocievole, 1953; Viaggio di un poeta in Russia, 1954. Postume: Opere complete, a cura di G. Raimondi, 1962, e La poltrona vuota, a cura di G. A. Cibotto e B. Blasi, 1969, raccolta dei suoi articoli e cronache teatrali dal 1910 al 1936. ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] di Kaspar Hauser già ripresa da altri drammaturghi e romanzieri, muove dal proposito di dimostrare come una coscienza umana "vuota" possa essere riempita, e con ciò violentata, con l'esercizio di formule linguistiche convenzionali. Prossima a una ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...