Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] una generale prospettiva di «reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese»: formula, di per sé vuota ma, invero, non priva di ambiguità sotto l’aspetto della laicità e aperta agli sviluppi sostanziali che si sarebbero poi ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] in quantità tendenzialmente illimitata. Rischiamo, altrimenti, che ci venga consegnata una chiave che apre soltanto una stanza vuota, priva di contenuti significativi liberamente utilizzabili. O che venga esaltato il potere dei mediatori che, come i ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] metrica, a parte l’uso frequente dell’endecasillabo («ch’io faccia il canto della guerra eterna», «In molto seguii vuota vanitade», ecc.), vi sono intrecci di rime, spesso e volentieri ‘aspre’, che sembrano in qualche modo alludere all’incatenamento ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] grande ricevimento e spiano l'arrivo dei loro ospiti. Non viene nessuno: solo le sedie ch'essi ammucchiano e che restano vuote invadono la scena.
In Amédée ou comment s'en débarrasser una coppia di vecchi (ancora) veglia sul cadavere del loro amore ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] un'arte rozza e poco creativa, al contrario; si consideri, per esempio, il metodo per il calcolo di un volume con degli spazi vuoti (xiji, nella nota 301), in cui Shen discute il problema di trovare il numero totale di botti di vino poste una sopra l ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] a utilizzare l’insegnamento loro offerto dalla collaborazione fra Stato e Chiesa cattolica, rischiavano di avere un’ora ‘vuota’. Nel 1989, sollecitata da un ricorso riguardante precisamente la situazione che attendeva chi nelle scuole statali non ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la scelta tra fede adulta e fede dei semplici quanto piuttosto riuscire davvero a rivitalizzare una liturgia stanca e ormai vuota perché sia sempre più vissuta e partecipata. Eppure, se la frequenza dei fedeli alle messe e alle attività parrocchiali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] mette in atto; è anche vero che spesso il cinema si è rivelato e si rivela come espressione di una cultura generale vuota, insulsa e, quindi, per dirla con Nietzsche, di un 'rimbecillimento in atto'; ma è altrettanto vero che non tutto il cinema può ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] giudizio positivo di Tupini sull’Aventino: il superamento del regime democratico costituzionale, con un Parlamento ormai esautorato, rendeva vuota accademia il discorso sull’Aventino e sulla tattica da seguire. Per Ferrari si trattava di un compito a ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] artistiche della millenaria civiltà cinese si svilupparono fra il 5° e il 4° millennio a.C., dopo quel lungo periodo di vuoto e di silenzio che separa i manufatti del Paleolitico Superiore (22.000-13.000 anni fa), quali grattatoi e punte di freccia ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...