Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] ancora di creare tra sé e il 'lavoro', tra sé e la recitazione, una distanza, un cuscinetto d'aria, uno strato di vuoto e smarrimento, come se andasse fuori sincrono, o estraesse le parole non da un copione ma dal sacchetto della tombola, a caso ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] contenuto morale e quindi, in certo senso, filosofico. Il liberismo dà contenuto concreto alla libertà, che altrimenti sarebbe vuota (cfr. in particolare Tema per gli storici dell'economia: dell'anacoretismo economico, ibid., II [1937], 2, pp. 186 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] e le nicchie per le statue. Un motivo apparentemente eccentrico, e non previsto nella versione originale, è l'edicola vuota al centro del piano superiore, evidentemente destinata a incorniciare un rilievo mai realizzato.
Tra l'ottavo e il nono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] alle filosofie della prassi destinate a occupare il vuoto di senso aperto dal venire meno della in una delle tarde conferenze napoletane «la ragione fu data all’uomo piena e non vuota» (L’uomo vive nella verità, in Id., Terze pagine sparse, cit., 1° ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] a rinunciare alle insegne del rango, a portarsi appresso non doni ma strumenti di misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca di segnali astrologici; il giovane ha compasso e regolo a squadra ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] " (VI, p. 80), e di Gobetti, che già lo aveva descritto come "il rappresentante della convenzionalità, della retorica vuota, della debolezza, dell'opportunismo" (p. 332).
Giudizi questi che lasciavano il segno anche in alcune polemiche del secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] si esprime.
L’esempio di questa perversa dinamica tra violenza e consenso è offerta a Capitini dal fascismo: alla vuota retorica di coloro che identificano tout court il fascismo con la violenza – mentre il fascismo è per Capitini anche nazionalismo ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] giunto al limite della vita; fra audizioni, contrasti e discussioni si assiepano figure di contorno, finché la scena si vuota e Prospero muore solo. Anche nel rifacimento voluto da Berio resta in filigrana una linea intermittente di vicenda unitaria ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Cento e cento e cento pagine del Libro segreto, pubblicato da Mondadori (Milano-Verona 1935). E buio addirittura, ultima e vuota esercitazione, fu Le dit de sourd et muet qui fut miraculé en l'an de grâce 1266, apparso nel 1936,mentre Mondadori ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dell'Evangelista che allunga il braccio per richiamare in vita Drusiana, o quella dell'uomo chinato che guarda incredulo nella tomba vuota del santo. Sono brani che quasi calamitano lo sguardo e che non a caso sono stati ammirati e copiati da ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...