CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] pezzi di bravura letteraria, in ovvietà formalmente tornite, quasi a riempire - con immagini, metafore, accostamenti inventivi - il vuoto da cui egli stesso è avvolto. Il pericolo di guerra diventa "imminenza de' turbini" che oscura il cielo, che ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] agio per attendere a una diecina di studi sui monumenti e l'arte locale, pubblicati fra il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e a Gubbio (gli fu offerto solo un posto del genere ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del C. ma per l'inerzia e l'eccessiva prudenza del Senato veneziano, sempre timoroso di qualsiasi "novità ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] denunciò il monopolio del potere esercitato dal ceto senatoriale, di cui condannava lo stile di vita ricercato e vuoto, nonché la scarsa considerazione per la preparazione culturale necessaria in chi doveva ricoprire cariche pubbliche.
Il decadimento ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] 'epoca divideva i mazziniani, che la propagandavano, dai garibaldini che la respingevano. L'invito di Mazzini dovette cadere nel vuoto dal momento che nel 1862, quando Garibaldi tentò la spedizione verso Roma, il C. raggiunse quest'ultimo a Catania ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e venne sostenuta con un nuovo assalto a sorpresa contro Ginevra, appoggiato da Filippo III (11 dicembre 1602), ma andato a vuoto come i precedenti tentativi di conquista del 1582 e del 1589. Un accordo nel luglio 1603 ribadì le clausole del trattato ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] a Tognazzi ne La marcia su Roma, sull’ascesa del fascismo. Nel 1963 recitò ne Il successo di Mauro Morassi, sul vuoto esistenziale di una disonesta carriera. Riprese poi il trasformismo già sperimentato in teatro ne I mostri di Risi, duro film a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rapporti coi mazziniani di Firenze si erano nuovamente intorbidati, fu contrario a quell'impresa. In quella sorta di vuoto di potere che allora si determinò, aderì all'iniziativa dell'amico A. Mordini intesa alla riorganizzazione della travagliata ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] : perché, se l'Europa non era più in grado di stampare un libro non conformista, l'America interveniva a colmare quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa certezza repentinamente si spense a Mont-Pélerin (Vaud) il ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] epoca difficilmente curabile. Dal matrimonio nacquero due figli, Franca e Giuseppe. Rosita morì nel 1968, lasciando un grande vuoto.
La carriera accademica di Natta fu rapida e brillante. Conseguita la libera docenza in chimica generale nel 1927, nel ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...