VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] 1947), ora in Studi giuridici, cit., III, 2, pp. 605-634).
All’indomani della promulgazione del codice, nel vuoto lasciato dall’esaurirsi di quell’assorbente impegno e dalla sospensione dell’anno accademico, sopravvenne nel giurista una fase di crisi ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] d'arte e nella vita". L'iperbole immaginifica, risolvendosi in esclusivo culto della forma, cercava invano di nascondere il vuoto di significati morali, sicché "l'opera sua è una collezione di frammenti senza conclusione, perché il suo cervello è ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] 1912, pp. 157-64; P. Nemi, F. C. a Ginevra, in Nuova Antol., 16 marzo 1913, pp. 345 s.; E. Cecchi, Considerazione del vuoto: "Istorie e favole", in La Tribuna 1º dic. 1915, pp. 350-69; E. Cecchi, La poesia del mal di capo: "Fuochi di Primavera", in ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] -Händlers Kaspar Flurschütz, 1613-1628, Wilhelmshaven 1974, pp. 141, 155; L.F. Tagliavini, L’arte di «non lasciar vuoto lo strumento». Appunti sulla prassi cembalistica italiana nel Cinque- e Seicento, in Rivista italiana di Musicologia, X (1975), p ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] di fenomeni epidemici come quello del 1841.
Queste Memorie rivelano con evidenza anche la preoccupazione di colmare un vuoto nell'istruzione agraria delle campagne meridionali, avvertito in modo drammatico anche da altri contemporanei o quasi del C ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Giuseppe,Filippo e Pietro insieme con il nipote GiuseppeLorenzo, rientrato da Londra per la circostanza. In tal modo il vuoto lasciato dai due fratelli fu rapidamente colmato dai rispettivi figli, che liquidarono le società paterne ed al loro posto ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] a passare al suo servizio, come già aveva fatto da tempo suo fratello Bertone. Ma la richiesta cadde, presumibilmente, nel vuoto. Della vita del M. si perde ogni traccia fino al 1406, anno in cui il silenzio della documentazione è fragorosamente ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] elaborazioni prodotte nel campo della lingua greca nella tarda antichità e soprattutto dalla lessicografia bizantina, riempiva realmente un vuoto per la scarsità e la non facile reperibilità di sussidi simili; riuscì inoltre assai utile ai filologi ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] in forzature e oscurità. La sua produzione poetica, se rivela una certa abilità di rimatore, rivela anche un vuoto poetico irrimediabile; per lo più d'occasione (matrimoni, onomastici, natalizi, decessi, feste), anche nelle opere migliori (il ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dall'angoscia e dalle crisi depressive. In un disperato tentativo di dare ordine alla sua vita privata e di colmare il vuoto determinato dal distacco dalla famiglia d'origine si sposò il 26 apr. 1868 con Adele Mazzoleni, da cui ebbe una figlia ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...