SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] fase estrema dei Lorenzetti che portò alla creazione di un'affiatata e operosa bottega comune (Zeri, 1971), anche un vuoto di potere artistico originato dalla partenza di Simone Martini per la Provenza, che dovette avvenire poco dopo il 1336, anno ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] parte alta della parete: l'architetto dovette a questo scopo mettere in opera una volta a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a tutto sesto; il che, tuttavia, non poté evitare che una parte dell'edificio ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] permanenza delle proprie tracce; e poi città-regione, megalopoli, reti di città interconnesse o separate da grandi spazi vuoti interni, città nuove, di colonizzazione, città-fortezze e new towns di drenaggio della popolazione in via di inurbamento ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] viene stesa una stuoia; sgabelli di legno; ripiani; contenitori di argilla per l'acqua o la crema di miglio; zucche vuote come contenitori e panieri.
I Dogon passano gran parte della giornata fuori dalla casa. Le porte delle case sono sempre aperte ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] al superamento del concetto tradizionale di f., permettendo la realizzazione di pareti interamente vetrate: l’interazione fra pieno e vuoto, tra spazio interno e spazio esterno dell’edificio, funzione da sempre svolta dalla f., ha così trovato nei ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] in cui il territorio non è sottoposto a violente spinte di trasformazione-crescita; ma la gestione senza ‛piano' resta vuota e ambigua (una cosa diversa è, naturalmente, discutere sul ruolo che nel piano debbano o possano avere gli aspetti specifici ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] del sec. VII a. C., dove, sul fondo bianco, disegna un grande uccello di rapina stilizzato, senza provare quell'orrore del vuoto imperante in Grecia.
A Cipro si trovano uniti nel modo più inatteso e sconcertante un realismo osservatore, che mira all ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] con modelli e linguaggi veramente operabili. La cultura compositiva e la stessa cultura storica si affacciano oggi su un vuoto, una vertigine tanto esaltante quanto preoccupante, che va misurata alla luce di nuovi paradigmi teorici e sulla base di ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] accennata si aggiunge spesso un piano superiore i cui elementi portanti ripetono le strutture inferiori; le transenne eliminano il vuoto tra i membri del colonnato superiore e, generalmente, due scale permettono dal basso l'accesso al piano superiore ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] l'economia statale e, alla morte di Cristoforo II (1332), i creditori non ritennero necessario eleggere un nuovo re. Il vuoto politico fu colmato con l'incoronazione di Valdemaro Atterdag (1340-1375), che risanò le finanze e ristabilì il potere ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...