Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] artistiche della millenaria civiltà cinese si svilupparono fra il 5° e il 4° millennio a.C., dopo quel lungo periodo di vuoto e di silenzio che separa i manufatti del Paleolitico Superiore (22.000-13.000 anni fa), quali grattatoi e punte di freccia ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] menzione del vescovo Stercoreo al concilio di Serdica (343-344; Mansi, III, col. 42), nella cronotassi vescovile canosina si registra un vuoto di ca. un secolo, fino al 465, quando il vescovo Probo sottoscrisse gli atti del sinodo che si tenne a Roma ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] di approfittare della deposizione di Federico II a opera del papa Innocenzo IV (1243-1254) e di colmare il vuoto di potere creatosi nell'impero svevo, assicurandosi in primo luogo il consenso papale sulla designazione del figlio più giovane Edmondo ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] del lavoro di più generazioni. Né le perdite sono ancora tutte segnalate. Tra i libri, oltre ai manoscritti e alle edizioni rare, vuoto incolmabile lascia il materiale di storia e cultura locale, che è sempre raro e di valore documentario, e le serie ...
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Vedi YORK dell'anno: 1966 - 1997
YORK (Eburacum)
J. M. C. Toynbee
Cittadina della Britannia, in posizione strategicamente importante sulla riva N-E dell'Ouse. La prima occupazione romana di Eburacum [...] poi vi morì nel 211) dopo che la fortezza venne danneggiata da qualche disastro, probabilinente nel 196, quando Clodio Albino vuotò le province di truppe. Sono state scoperte baracche di pietra risalenti a questo periodo. Infine nel tardo III o verso ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] chiuse; la fusione con anima, ossia con l'inclusione di un nucleo di sabbia (agglomerata con olio e bitume) per ottenere il vuoto (per esempio il foro nel codolo della punta di lancia in cui fissare l'asta di legno); la fusione a "cera perduta", con ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] gli dèi ebbero per lui. Anche il modo della pena è variamente trasmesso. Gli antichi ce lo descrivono sospeso nel vuoto oppure minacciato da una rupe incombente, oppure divorato dalla sete e dalla fame che la prossimità inavvicinabile di acque e di ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] , permutatrici). Gli elementi dei r. statici erano: celle elettrolitiche con elettrodi asimmetrici (r. elettrolitici); diodi termoelettronici a vuoto (r. a vuoto spinto); diodi a gas, a catodo freddo (r. a luminescenza); diodi a gas a catodo caldo (r ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] al 1529, potendo regolarizzare la propria attività in città nel 1530. Solo così, secondo la studiosa, si spiegherebbe il vuoto documentario relativo al periodo precedente.
Tuttavia anche per gli anni successivi i dati biografici sono scarsi e non ...
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RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] di segnare col proprio nome le opere d'arte ricorrendo a questo mezzo, che aveva inoltre il vantaggio di riempire lo spazio vuoto fra i dentelli, secondo quel principio dell'horror vacui, che comincia allora ad affacciarsi nell'arte romana e che si ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...