GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] trascurato al riguardo il problema di un più esteso controllo sulle risorse petrolifere dell'area, anche in relazione al vuoto lasciato dal ripiegamento strategico dell'URSS.
Le pretese irachene nei confronti del Kuwait si concretarono il 18 luglio ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con l'accusa di spionaggio, nel 1492, il bailo Girolamo Marcello e non sostituito, il G. finisce, colmando il vuoto di rappresentanza diplomatica, con il ritrovarsi - ancorché senza la copertura di una veste ufficiale - in un ruolo surrogatorio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] negava la possibilità del vacuo, per Filopono una pietra scagliata si sarebbe mossa con la massima facilità in uno spazio vuoto. Benché alcune sue idee fossero note nel Medioevo attraverso le citazioni di altri autori, le opere di Filopono rimasero ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] una circolare a tutte le associazioni democratiche italiane invitandole a coordinare i loro sforzi, ma l'invito cadde nel vuoto. La società fu sciolta dalle autorità governative nel giugno '71 per un indirizzo ai superstiti della Comune (E. Conti ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] , con cui si volle sottolineare il carattere popolare dell'unità nazionale, ratificarono le conquiste: il loro risultato, nel vuoto lasciato dai regimi caduti, era largamente scontato. Non sorprende quindi che l'iniziativa e la responsabilità nella ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] incarichi non doveva essere troppo remunerativo se, il 10 dic. 1783, il F. inviava a Firenze una supplica che, peraltro, cadde nel vuoto, per ottenere un aumento di provvigione (per la carriera del F. fino al 1784 cfr. ibid., inserto F. F., Agente di ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] vittorie franco-piemontesi: infatti, il 5 giugno 1859, all'indomani di Magenta, il Comune, timoroso degli effetti di un eventuale vuoto di potere, lo mise alla testa di una commissione per la difesa delle proprietà municipali. Valendosi di una forza ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] indefinito delle spese militari sembrava sul punto di esplodere. Ben lungi dal costituire un motivo di soddisfazione, il vuoto di potere creato dalla debolezza spagnola suscitava non poche preoccupazioni in Venezia, cui sembrava preludere a "qualche ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] stato riammesso in città solo nel 1416, quando un nuovo rivolgimento costrinse alla fuga il legato pontificio e nel vuoto di potere creatosi trovarono alimento gli scontri per il predominio cittadino tra le fazioni dei Canetoli e dei Bentivoglio. A ...
Leggi Tutto
Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] Dengel (1508-40) ottenne l’aiuto dei portoghesi. Grañ cadde in battaglia nel 1543, ma la guerra si protrasse creando un vuoto di potere di cui approfittarono gli oromo, nomadi di lingua cuscitica che, da S-E, penetrarono sull’altopiano, spazzando via ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...