COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] certo lo si preghi di ritornare sulla sua decisione. Calcolo errato: Mattia ne prende atto, i cortigiani gli fanno il vuoto attorno. Non gliresta che rientrare a San Salvatore donde, dopo un anno di forzata inattività, muove alla volta di Graz ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] svolgeva un'attiva mediazione fra le due parti in occasione dei comizi comunali. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il C., entrava nell'amministrazione cittadina nel 1893, grazie ai suffragi dei cattolici conservatori e del patriziato moderato ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] una composizione pecuniaria fra gli Angioini e Ferdinando d'Aragona. In quell'occasione le proteste di Sforza Bettini caddero nel vuoto: il re di Francia rispose che "Alberto predicto stava con essa [maestà] v'erano già passati dui anni che lo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] la sua signoria su Faenza.
Il secondo Quattrocento fu un periodo di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da lotte intestine fra diversi piccoli principi di volta in volta assecondati ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] e a Roma di preparare l’invasione del Regno contattando in Abruzzo i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in Francia. Rientrato ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] 'arcivescovo di catturare i ribelli e ordinavano ai borghesi di Monreale di assistere il loro presule, caddero nel vuoto, e semmai attestano la stretta collaborazione del sovrano con Caro, cui furono assicurate notevoli concessioni a Palermo.
Durante ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] , il P.O.I. vide restringersi la sua sfera d'azione e la sua base di massa.In questa situazione di vuoto e di stallo sorse, per iniziativa di Turati, Lazzari e C., la Lega socialista milanese, che raccoglieva socialisti, intendendo la parola ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] la diocesi. Un ulteriore invito a recarsi a Napoli rivoltogli dal nuovo viceré, cardinale Borromeo Aresio, cadde nel vuoto e pertanto venne fatto obbligo al vescovo di abbandonare immediatamente «la sua chiesa e l’intero Regno», così consumandosi ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] ": Arch. Comunale di Modena, Cronaca dello Spaccini, 4 apr. 1612) registra con evidente soddisfazione un attentato al B. andato a vuoto e insinua che fosse tutta una finzione. Nel 1613 il granduca di Toscana Cosimo II chiese il passo attraverso il ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] di alcune suggestioni provenienti dall’antropologia politica di L. Dumont – come il tentativo di colmare, naturalizzandolo, il vuoto apertosi nella modernità tra individualismo e olismo, tra valori universali e richiami comunitari, tra «ragione» e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...