Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] che è detto nell'avvertenza, ossia che l'autore si era deciso a mettere in luce questi suoi componimenti per riempire il vuoto lasciato nelle lettere napoletane dalla scomparsa di G. C. Cortese, avvenuta nel 1627.
Ciascuna delle così dette egloghe s ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] un facile e superficiale ottimismo. Ancora una volta è posta in evidenza l'insofferenza innovatrice dei redattori per il vuoto accademismo, la loro posizione di agitatori e problematizzatori della vita cittadina; ma vi si intuisce ormai la crisi del ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] perette di vetro rompendosi il loro gambo tutte si stritolino, Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] vinto il primo scontro per il rinnovamento del teatro veneziano, la commedia lagrimevole si conquistò un suo pubblico e il vuoto lasciato dalla partenza del Goldoni venne prontamente colmato. In questi anni la C. in seguito al matrimonio col Turra si ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] una città più grande e meglio fornita di documenti e di biblioteche: innanzi tutto Roma. Fra il 1717 ed il 1718 andarono a vuoto i tentativi avviati dal C., con l'aiuto di G. Grandi e del benedettino cassinese E. Gattola, di ottenere un incarico nell ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] opuscolo era duplice: rivendicare al Torricelli l'esatta misurazione della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e perspicacia nel riunire e disporre le varie prove, documentando come ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] italiano, fosse ormai più apparente che reale, come la invocata necessaria clandestinità ormai coprisse, in effetti, il vuoto.
Sul C. si addensarono le maggiori denunce: di aver ingannato il governo italiano, di aver trascurato il rafforzamento ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] emblernatici assai diversi tra loro ma cristallizzati come in un museo delle cere, larve e lemuri galleggianti nel vuoto. Accanto ai ricchi annoiati si muove una folla di gente minuta, camerieri, piccoli trafficanti, facchini, spesso emigrati dal ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , fino al pensionamento (nel 1921). Tale isolamento si accentuò nell'ultimo quindicennio della sua vita, contribuendo "a creare intorno a lui un vuoto oblioso" (Vidossi, 1937, p. 101).
L'I. morì a Graz il 9 genn. 1937.
Con un gesto che rivela il suo ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e la repressione del socialismo dal volto umano di Dubček furono un duro colpo per il C. ("dopo Praga io sento un vuoto alle spalle"). Per i tipi dell'editore Rusconi, col quale aveva già collaborato quando dirigeva Oggi, pubblicò a Milano nel 1972 ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...