flottazione
flottazióne (o, alla fr., flottàggio) [Der. del fr. flottation, da flotter "galleggiare"] [FTC] Nella tecnica, processo nato inizialmente per l'arricchimento dei minerali e poi applicato [...] riguardanti campioni la cui posizione è soggetta a fluttuare; i campioni sono fatti galleggiare in un fluido oppure sono fatti levitare magneticamente, anche nel vuoto (f. magnetica). ◆ [MTR] Metodo di f.: v. densità, misurazione della: II 103 d. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto [...] cloruro con metalli come calcio, magnesio e alluminio.
Il c. trova applicazione nella preparazione di tubi elettronici a vuoto, nella costruzione di cellule fotoelettriche e, sotto forma di composto, come reattivo in alcune ricerche biologiche e come ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] i fenomeni naturali in termini di collisioni casuali di atomi materiali, infiniti di numero ed eterni, in uno spazio vuoto. Epicuro sostiene la materialità dell'anima umana, costituita da atomi estremamente piccoli e veloci; dopo la morte l'anima ...
Leggi Tutto
penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] o lunghezza, di p.: la distanza che una radiazione elettromagnetica percorre in un materiale, incidendo su esso perpendicolarmente nel vuoto e anche nell'aria, in corrispondenza della quale la sua intensità si riduce nel rapporto exp(-1), cioè di ...
Leggi Tutto
carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] intero (positivo o negativo) del valore assoluto e della c. dell'elettrone, costituente quindi il quanto di c. elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 e. È da notare che i quark, costituenti gli adroni, hanno c. frazionarie, di valore (2/3)e e ...
Leggi Tutto
Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] in cui esista una base di intorni che siano convessi. Si ha il risultato:
Teorema (Tychonov). - Sia K un convesso compatto non vuoto in uno spazio localmente convesso. Ogni mappa continua f: K→K ha un punto fisso.
Le estensioni a spazi sempre più ...
Leggi Tutto
Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] r=s, altrimenti vale 0: v. varietà riemanniane: VI 498 a (per un esempio di una sua utilizzazione, v. elettrostatica nel vuoto: II 389 [6.9]). (b) Nella teoria delle matrici, ||δrs|| è il simb. della matrice diagonale unitaria. ◆ [ANM] Simbolo di K ...
Leggi Tutto
In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] , dato che la teoria relativistica dei campi q. si basa su due costanti universali, cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delle particelle definisce naturalmente una lunghezza, ℏ/(mc)=λc, con ℏ costante ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «La Voce» e iniziava ora, in un altro anteguerra, a gettare un ponte verso quella prima stagione sua, di là dal vuoto nel frattempo scavato da tanti, troppi rappel à l’ordre: dei «grandi misconosciuti» di allora, «Rebora taceva e stava per entrare ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ’, ‘se non’, ‘se avessi’, ‘se non avessi’ rivela che il mondo in cui il melanconico si progetta è un mondo di vuote possibilità, perché il passato a cui il melanconico ha consegnato la sua libertà, non ne contiene alcuna» (Melancholie und Manie, 1960 ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...