In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] fisico-matematiche nello studio dei fenomeni morali fu affermata da W. Windelband, H. Rickert e M. Weber. H. Bergson o il dolore, ma le preferenze personali. J.J.C. Smart ha cercato di riproporre un utilitarismo edonistico e dell’atto, rivisitandone ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] sémantique (M. Bréal), in inglese sematology (B.H. Smart). Si incontrano, certamente, dei nomi di grandi studiosi che Wilson, Relevance. Communication and cognition, Oxford 1986; W.V.O. Quine, Quiddities. An intermittently philosophical dictionary ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] giuridico, riducibili a nessi causali. Invece Harrod, richiamandosi a W. D. Ross (The right and the good, Oxford 1930 aveva voluto evitare. Fin dal 1956 J. J. C. Smart (Extreme and restricted utilitarism in "Philosophical quarterly", VI, ripubblicato ...
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Filosofo britannico (Westcliff, Essex, 1929 - Roma 2003). Considerato uno tra i più influenti filosofi morali della tradizione analitica, W., segnalatosi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento con [...] a Berkeley. Nell'ambito delle questioni etiche, W., mettendo in evidenza i limiti e l'esaurirsi it. 1990); Utilitarianism. For and against (in collab. con J. J. C. Smart, 1973; trad. it. 1985); Descartes. The project of pure enquiry (1978); Moral ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] , sostenuto principalmente dai filosofi australiani J.J. Smart e D.M. Armstrong, stabilisce che se gli the structure of behaviour, New York 1960 (trad. it. Milano 1973).
W. Sellars, Notes on intentionality, in The journal of philosophy, 1964, pp. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] law?, in Pragmatism in law and society (a cura di M.Brint e W.Weaver), Boulder, Col., 1991.
Rawls, J., A theory of justice, law between ethics and politics, Berkeley, Cal., 1998.
Smart, J., Williams, B., Utilitarianism: for and against, Cambridge ...
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Filosofo inglese (Cambridge, Inghilterra, 1920 - Melbourne 2012), prof. nelle univ. di Adelaide e di Canberra. Inizialmente influenzato dal comportamentismo logico di G. Ryle e dalla filosofia della mente [...] come uno dei principali sostenitori della cosiddetta teoria dell'identità mente-cervello. Influenzato dalle tesi naturalistiche di W. V. O. Quine, ha fornito anche rilevanti contributi nel campo della filosofia morale. Tra le opere: Philosophy ...
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