GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Krolloper di Berlino, al Liceo di Barcellona (1887), mettendo in repertorio anche La favorita di G. Donizetti e il Lohengrin di R. Wagner. L'8 genn. 1887, alla Scala, impersonò Valdo nella Flora mirabilis di S. Samara, e il 9 aprile dello stesso anno ...
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Drammaturgo, novelliere, poeta, critico teatrale e musicale vivente. Nacque a Napoli il 21 settembre 1862; insofferente di studî regolari, entrò a sedici anni commesso in una casa di spedizione della Dogana. [...] sua opera divulgativa e polemica a fare intendere il teatro ibseniano e a vincere le ostilità che Riccardo Wagner incontrava ancora sulle scene liriche napoletane. Coeva a codesta attività giornalistica era qualche sua novella dialogata, rivelatrice ...
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Nato a Genova il 16 marzo 1829, morto a Roma il 20 marzo 1904. Giornalista, professore nell'università di Genova, senatore (1877) e consigliere di stato (1888), fu uomo di vasta cultura più che pensatore [...] all'opera sua come direttore della terza serie della Biblioteca dell'Economista. Il B. pubblicò opere di Schaffle, Wagner, Schonberg, Marx, Lassalle, Macleod, Owen, Jevons e Walras; nelle sue prefazioni, d'interessante e agevole lettura, egli procura ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] così.
Daniel Barenboim, il direttore che alle 18 in punto dovrebbe scendere in buca e staccare l’acceso Preludio della Valkiria di Wagner, si fa strada tra i leggii dell’orchestra, saluta i musicisti, stringe la mano al violino di spalla Francesco De ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] di Chicago e che nel 1920 colse grandi successi al Colón di Buenos Aires in Tristano e Isotta e ne La Walkiria di Wagner; in seguito continuò a cantare in Canada finché si ritirò dalle scene nel 1926 e si dedicò all'insegnamento a Toronto, dove morì ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] nel 1906 aveva iniziato, in modo ancora sporadico, l'attività di regista: tra le sue prime opere si ricorda Richard Wagner (1913, coregia di William Wauer), monumentale biografia del musicista in occasione del suo centesimo anniversario, non priva di ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] o pseudo tali che sembravano promanare da molte pagine narrative dello scrittore pescarese dedicate alla musica, da Monteverdi a Wagner, lo Z., già per suo conto incline a staccarsi dai modelli del verismo per volgersi invece a esperienze più ...
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ANTONELLI, Alessandro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 9 genn. 1828. Terminati gli studi, esordì nel corpo musicale del primo battaglione della legione bolognese comandata da Carlo Bignami, [...] di scena dei Teatro comunale. Amico di Angelo Mariani e di Luigi Mancinelli, fu un appassionato propagatore della musica di Wagner. Oltre che per i suoi meriti di musicista, l'A. divenne popolare per la sua indole gaia, tipicamente petroniana; fu ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] H. Ibsen per il Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello dei Nibelunghi di R. Wagner al festival di Bayreuth (1976). Dal 1982 al 1990 ha diretto il Théâtre des Amandiers a Nanterre. Estimatore di B.-M. Koltès ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] accadde poi (1867) a La jeune fille de Perth. Scrisse intanto critiche musicali piene di ardimento e di schiettezza; ammirava R. Wagner, ma riteneva che alle genti di origine latina si convenisse un'arte diversa dalla nordica, come quella di G. Verdi ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...