LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] spregiativamente definita "germanista", con esplicito riferimento all'asserita sua sudditanza nei confronti del Kathedersozialismus di Adolph Wagner e perfino di François-Noël Babeuf), in un celebre articolo pubblicato nella Nuova Antologia, al quale ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] 1945, pp. 48, 52). Più vicino al teatro di parola che all’opera lirica, il dramma pizzettiano recuperava comunque da Wagner, se non la tecnica, l’uso dei motivi conduttori. Se D’Annunzio ritrae in Fedra un’eroina monolitica, trasgressiva degli ordini ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il B. operò autorevolmente contro i pregiudizi, talora grotteschi, persino del direttore P. Platania, che proibiva la musica di Wagner e ignorava Bach. Si dedicò pure con grande cura all'insegnamento "non tanto nel suo strumento, quanto nella ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] di proprietà, e contro le teorie statalistiche che giustificano l'espropriazione con l'autorità dello Stato (Ahrens, Wagner, ecc.), il C. sostiene una propria teoria dell'espropriazione forzata come "trasformazione di valore": "il proprietario ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] II (pubblicato nel Propugnatore nel 1875-76, e in volume, Bologna 1876), che da stroncatura tardiva dell'edizione di A. Wagner delle Opere di Bruno apparsa nel 1829 si allarga a discorso generale su pregi e difetti comparati delle filologie tedesca e ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] si arricchì notevolmente con nuove attribuzioni quali il polittico della Madonna col Bambino, angeli e santi del Museo Martin von Wagner di Würzburg, e quello smembrato tra i musei di Berlino, Stoccolma e altre collezioni, che un tempo si riteneva ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] su richiesta di B. Junck, per lo studio del quale il G. aveva realizzato anche una scultura raffigurante Wagner e decorazioni per un camino.
La ricerca di un plasticismo innovativo, lontano dai caratteri monumentali e celebrativi della scultura ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] C. Saint-Säens (1956), New York (Ernani di Verdi e Norma), Milano (Francesca da Rimini di R. Zandonai e Lohengrin di R. Wagner, 1957), nel 1959 si recò nell'Unione Sovietica per Carmen e Pagliacci al teatro Bol'šoj di Mosca, quindi a Belgrado, Tokio ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] che dissentivano dalla "scuola classica" e gli autori accolti furono per la maggior parte tedeschi (Roscher, Schäffle, Wagner, Schönberg, Marx, Schultze), sebbene non siano mancati gli inglesi (Mill, Macleod, Spencer, Jevons) e i francesi (Walras ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] dell’acqua nella chiesa di S. Benedetto sempre a Bergamo, entrambi del 1621 (l’ultimo inciso da G. Locati presso Wagner) e in generale nelle opere più tarde, ricompare una narrazione piana e popolare che, pur in una luce meno contrastata, ancora ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...