EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., [...] a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme con quella di Diomede, faceva parte del gruppo degli Epigoni, dedicato dagli Argivi (Paus., x, 1o, 4).
Bibl.: L. Wagner, in Pauly-Wissowa, VI, col. 1317, s. v., n. 17. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Böcklin, il più sano degli artisti decadenti, la sirena non termina in pesce, ma nell'odore di stalla degli zoccoli. Forse il wagneriano Axël di Villiers de l'Isle-Adam e quel crepuscolo degli dei che è il quadro Les chimères di Moreau son le opere ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] C., alla quale si collegano le origini di Th. come colonia fenicia.
Il toponimo presenta un problema linguistico: esso equivarrebbe, secondo il Wagner, a Sarra, forma con la quale è reso nel latino di Plauto Ṣūr nome fenicio di Tiro; nel pensiero del ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese [...] del Trono di Amicle fatta da Pausania (iii, 18, 13), in una scena erano rappresentati N. e Megapenthes su un cavallo.
Bibl.: F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 363; R. Hanslik, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, c. 540 s., s. v., n. i ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] e la pittura dell'ultima età barocca. I decoratori più importanti della residenza furono le famiglie Bossi, Auvera, Oegg e P. Wagner. La cappella del castello, con la decorazione di A. Bossi e i quadri degli altari laterali del Tiepolo (1752), mostra ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] 1969); H. Kühnel, Das Dominikanerkloster, Kirche-Kloster-Kreuzgang, in 1000 Jahre Kunst in Krems, cat., Krems 1971; R. Wagner-Rieger, Die Architektur von Krems und Stein, ivi, pp. 88-130; G. Dehio, Die Kunstdenkmäler Österreichs, Niederösterreich, a ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] sogno, della visione interiore, dell’immaginazione, attraverso l’ambigua modalità del simbolo.
Oltre all’influsso delle idee di R. Wagner, diffuse dalla Revue wagnérienne a partire dal 1885 e fonte di ispirazione per H. Fantin-Latour e J. Delville ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] ), Composizione VIII (New York, Guggenheim Museum).
Vita
La sua formazione culturale fu complessa: si occupò di letteratura, di musica (Wagner), di etnografia. Nel 1897 si recò a Monaco e si dedicò interamente alla pittura; studiò con F. von Stuck ...
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Pittore francese (Grenoble 1836 - Buré, Orne, 1906). Fu per qualche tempo, a Parigi, nello studio di G. Courbet; ma soprattutto si formò copiando al Louvre i maestri dei secc. 16º e 17º. Ammirò Manet e [...] della realtà si ritrova anche nelle nature morte, mentre un mondo irreale traspare da alcuni dipinti (La notte, 1897, Parigi, museo d'Orsay) e in numerose litografie ispirate dalla sua passione per la musica di Schumann, Wagner e Berlioz. ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] Kunsttopographie, 29), Baden bei Wien 1940; id., Das Zwettler Kreuz, JKhSWien, n.s., 12, 1944, pp. 35-70; A. Wagner, Der Bau des gotischen Chores in Zwettl, Cistercienser Chronik 57, 1950, pp. 101-114; F. Dworschak, Der spätgotische Bernhardi-Altar ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...