G., il cui nome storicamente accertato è Gundikar, ebbe il suo regno sulla riva sin. del Reno con capitale Worms e fu ucciso in battaglia, nel 437, dagli Unni, probabilmente mercenarî di Ezio. Su questi [...] e soggiace così alla vendetta di Crimilde che con l'aiuto del secondo marito Attila (Etzel della leggenda) uccide G. e tutti gli altri Burgundî. La figura di G. ed elementi della leggenda sono stati rielaborati da R. Wagner nel Götterdämmerung. ...
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Sellars, Peter
Valentina Venturini
Regista teatrale e radiotelevisivo statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 27 settembre 1957. Direttore dell'American National Theater al Kennedy Center [...] Figaro (1988, da cui ha tratto una trilogia video nel 1989) e Il flauto magico (1989) di Mozart, Tannhäuser (1988) di Wagner, Pelléas et Mélisande (1993) di Debussy, Oedipe roi (1994), ripreso nel 1998 con l'aggiunta della Symphonie de psaumes, e The ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] in generale per le arti figurative, la musica e la letteratura sono testimonianza i numerosi studi su L. van Beethoven, R. Wagner, C. Debussy, F. Busoni, sulla letteratura inglese, tedesca, russa e persiana, e su pittori come l'Angelico (raccolti più ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] e il 1928 fece il suo vero esordio in teatro con Turandot di G. Puccini (nel ruolo di Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. sardo,VIII[1912], pp . 145 ss.), riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e testi (Laterza), VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp. 556-62; Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, ad ind.; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti. Le biografie ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] in particolare, intorno al teatro musicale, nel 1907: La Gerusalemme liberata nel teatro melodrammatico (nn. 4-5), Algarotti, Gluck e Wagner (nn. 4-5), Gioacchino Rossini e la sua scuola (n. 3); intorno ai libretti per opera, nel 1910: Musica e ...
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Schonberg, Arnold
Luisa Curinga
Dalla crisi della tonalità alla dodecafonia
Compositore austriaco della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg espresse con profonda partecipazione la crisi e la [...] (1900-11), il poema sinfonico Pelleas e Melisande (1903) e la Kammersymphonie op. 9 (1906); influenzate da Wagner e Mahler. Queste opere estremizzavano il linguaggio tardoromantico tedesco in direzione espressionista, con l’intento di esprimere non l ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e in Austria. Ammirata da Beethoven nel 1802 al teatro di corte di Vienna, amata da Schubert e Spohr, giudicata "grandiosa" da Wagner anche nella revisione che ne fece Franz Lachner (che ne aveva musicato i dialoghi ed i monologhi parlati), Médée fu ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] corrispondesse a un gusto personale del M.: la moglie, nelle sue memorie, tratta molto severamente non già le composizioni di Wagner, ma la vocalità wagneriana, accusata di logorare le voci.
Il M. tradusse anche Die lustigen Weiber von Windsor di O ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...