CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] trovatore, Don Carlo, La forza del destino, Un ballo in maschera, Rigoletto, I Vespri siciliani), R. Wagner (Lohengrin, Tannhäuser).
Composizioni del C. sono reperibili presso varie biblioteche: Bergamo (Istituto musicale Donizetti; Biblioteca civica ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] all'universale omaggio che tutti i musicisti gli tributavano: non ultimi, i più giovani e ambiziosi rivoluzionarî, quali Wagner e Berlioz. L'esecuzione, in sede privata, della sua ultima composizione d'impegno, la Petite Messe solennelle (marzo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] spregiativamente definita "germanista", con esplicito riferimento all'asserita sua sudditanza nei confronti del Kathedersozialismus di Adolph Wagner e perfino di François-Noël Babeuf), in un celebre articolo pubblicato nella Nuova Antologia, al quale ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il B. operò autorevolmente contro i pregiudizi, talora grotteschi, persino del direttore P. Platania, che proibiva la musica di Wagner e ignorava Bach. Si dedicò pure con grande cura all'insegnamento "non tanto nel suo strumento, quanto nella ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] di proprietà, e contro le teorie statalistiche che giustificano l'espropriazione con l'autorità dello Stato (Ahrens, Wagner, ecc.), il C. sostiene una propria teoria dell'espropriazione forzata come "trasformazione di valore": "il proprietario ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] II (pubblicato nel Propugnatore nel 1875-76, e in volume, Bologna 1876), che da stroncatura tardiva dell'edizione di A. Wagner delle Opere di Bruno apparsa nel 1829 si allarga a discorso generale su pregi e difetti comparati delle filologie tedesca e ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] si arricchì notevolmente con nuove attribuzioni quali il polittico della Madonna col Bambino, angeli e santi del Museo Martin von Wagner di Würzburg, e quello smembrato tra i musei di Berlino, Stoccolma e altre collezioni, che un tempo si riteneva ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] su richiesta di B. Junck, per lo studio del quale il G. aveva realizzato anche una scultura raffigurante Wagner e decorazioni per un camino.
La ricerca di un plasticismo innovativo, lontano dai caratteri monumentali e celebrativi della scultura ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] C. Saint-Säens (1956), New York (Ernani di Verdi e Norma), Milano (Francesca da Rimini di R. Zandonai e Lohengrin di R. Wagner, 1957), nel 1959 si recò nell'Unione Sovietica per Carmen e Pagliacci al teatro Bol'šoj di Mosca, quindi a Belgrado, Tokio ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] che dissentivano dalla "scuola classica" e gli autori accolti furono per la maggior parte tedeschi (Roscher, Schäffle, Wagner, Schönberg, Marx, Schultze), sebbene non siano mancati gli inglesi (Mill, Macleod, Spencer, Jevons) e i francesi (Walras ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...