Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] smarriti, 1980, di Giuseppe Bertolucci; Io con te non ci sto più, 1983, di Gianni Amico; Ars amandi, 1983, di WalerianBorowczyk) e per la televisione (tra cui quelle per Ritorno, 1972, e Le cinque stagioni, 1976, entrambi di Amico). Dal 1979 al ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] ) e arriva a O César, o nada (Madrid 1998) di Manuel Vázquez Montalbán, passando per i Contes immoraux (1974) di WalerianBorowczyk - ha fatto di A. e dei figli gli eroi, non del tutto negativi, dell'infrazione della norma. Una storiografia legata ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] -soft di moda nel periodo emerse poi l'erotismo estetizzato e compiaciuto del polacco WalerianBorowczyk (Contes immoraux, 1974, I racconti immorali di Borowczyk), sceso a dichiarati compromessi con il mercato dopo un esordio curioso e trasgressivo ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] arti visive e nella grafica e della letteratura dell'angoscia, con i film esemplari di Jan Lenica (Adam II, 1969) e WalerianBorowczyk (Le théâtre de M. et Mme Kabal, 1967; poi autore, sempre in Francia, di film 'dal vero' fortemente erotici), Daniel ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] che si erano già posti in luce come cartellonisti) il cinema di animazione, nel cui ambito spiccano i nomi di WalerianBorowczyk e Jan Lenica.
Nel corso degli anni Sessanta scomparvero Cybulski, Munk, Kobiela e il musicista Krzysztof Komeda: con essi ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] più raffinata del f. e. che si sarebbe esplicitata in seguito con il cinema di Andrzej Žulawski e di WalerianBorowczyk, o nei film di autori come Louis Malle, Roman Polanski, Patrice Chéreau, Catherine Breillat. Ma furono soprattutto due film ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] con il pittore Roland Topor (1938-1975) realizza nel 1973 il lungometraggio Il pianeta selvaggio e il polacco WalerianBorowczyk che, dopo una brillante attività nell’animazione negli anni Sessanta, si dedicherà alla regia di film dal vero, segnati ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] edizioni degli anni Settanta furono vivacizzate da vari scandali: prima Contes immoraux (1974; I racconti immorali di Borowczyk) di WalerianBorowczyk, poi Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. Alle dimissioni di de ...
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