Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] . Sospettoso della politica di Ferdinando II in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. von Wallenstein dal servizio imperiale. Nel periodo successivo della guerra dei Trent'anni la Baviera fu ripetutamente devastata. Dalla pace di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] di Francesco Poggi», il poeta lucchese che aveva a sua volta composto un «ingegnoso sonetto» per i due quadri del Wallenstein ricordato già da Baldinucci (1728, p. 365); i versi di Coreglia tradiscono una familiarità di lunga data con il pittore ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] procurerà fama mondiale. Il 13 maggio 1876 fece rappresentare al Mercadante di Napoli l'opera seria in quattro atti Wallenstein sulibretto di A. Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre e lo indusse a dedicarsi interamente all'attività ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] l'urto di masse. In conclusione, in M., allievo di Gustavo Adolfo, di J. G. Banér, di A. W. E. Wallenstein, piuttosto che un proposito veramente innovatore, bisogna vedere lo sforzo geniale di trarre le ultime possibilità da un'arte luminosa, ma ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] franca". Licenziatosi il 6 luglio 1627, il D. rientrò nei ranghi imperiali, ove, con relativa patente di Wallenstein del 30 novembre, è dapprima capitano nel reggimento del colonnello Tommaso Cerboni. Distintosi per particolare competenza in fatto ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] di Vienna, che, peraltro, sarà poi ripreso e giustiziato il 26 giugno 1635, ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E forse il F. e l'amico tedesco hanno motivo di temere anche a proprio riguardo, se ...
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Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] indicati vanno aggiunti: l'opera teatrale Čertova stěna ("Il muro del diavolo", 1882); i poemi sinfonici Il campo di Wallenstein, Riccardo III, Hakon Jarl, Il carnevale di Praga; una Sinfonia trionfale; una Marcia festiva, per una commemorazione di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la corte di Madrid. E quando il C., nel novembre del 1633, dopo la notizia delle vittorie ottenute in Germania dal Wallenstein, e poi ancora nei primi mesi dell'anno seguente, tornò nuovamente ad insistere con Filippo IV e con il conte duca perché ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] protestanti lo costrinsero a rifugiarsi a Ratisbona e poi a Ulm, quindi a Sagan, sotto la protezione del generalissimo Wallenstein, che gli aveva promesso di fargli ottenere il pagamento degli arretrati del suo stipendio. Ma nulla poté ottenere; anzi ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] di cittadinanza il 10 genn. 1623 e più tardi fu consigliere. Nel quarto decennio del Seicento lavorò nel maneggio del palazzo Wallenstein di Praga. Dal 1626 al 1645 lavorò come scalpellino di corte al castello di Praga. Nel 1633 eseguì due lapidi e ...
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