DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Dedalo, XI (1930), p. 222; Id., Navi medicee, ibid., XII (1932), pp. 857-861; Z. Wirth, Valdšteinký palác v Praze (Palazzo Wallenstein a Praga), in Za starou Prahu, XVII (1933), pp. 35-40; A. E. Popham, Catalogue of Drawings in the Collection formed ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] di Francesco Poggi», il poeta lucchese che aveva a sua volta composto un «ingegnoso sonetto» per i due quadri del Wallenstein ricordato già da Baldinucci (1728, p. 365); i versi di Coreglia tradiscono una familiarità di lunga data con il pittore ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] di cittadinanza il 10 genn. 1623 e più tardi fu consigliere. Nel quarto decennio del Seicento lavorò nel maneggio del palazzo Wallenstein di Praga. Dal 1626 al 1645 lavorò come scalpellino di corte al castello di Praga. Nel 1633 eseguì due lapidi e ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] fortificate con la collaborazione del capitano Cristoforo Carcano e di suo fratello, il capitano Felice, al servizio del Wallenstein. Sempre nel 1623 lavorò nelle fortificazioni di Eszstergom e della stessa Ersekújvár.
Alla fine del 1624 si dimise ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] sono quattro: fra essi il più menzionato dalle fonti è David con la testa di Golia, un tempo conservato nella raccolta Wallenstein di Dux, passato poi, come già si è ricordato, alla Gemäldegalerie di Dresda. In questo gruppo sono da menzionare anche ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] attività, svolta soprattutto per il Burgtheater di Vienna, restano i bozzetti per la messa in scena del Wallenstein di Schiller; altri schizzi scenografici sono conservati nelle raccolte della Nationalbibliothek della medesima città.
Sebastiano morì ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente allusiva alle vittorie imperiali del Tilly e del Wallenstein nella guerra dei Trent'anni, rimane interrotta dalla morte (Cremona, Museo civico; relazione di restauro, in Bollettino ...
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