GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] . letter. ital., XVIII (1891), pp. 230-41; R. Cessi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp. 211-32; E. Walser, Poggius Florentinus, Lipsia 1914, pp. 268-73, 501-14; G. Mercati, in Studi e testi, XLIV, Roma 1925, pp. 64-66; E. Legrand ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] . 5, 12; A. Zanelli, P. D., in Arch. stor. lomb., s. 4, VII (1907), pp. 317-378; VIII (1907), pp. 46-116; E. Walser, PoggiusFlorentinus, Leipzig 1914, pp. 164-72; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 365 s.; W. F. Schirmer, Der englische ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (v. vol. VI, p. 70)
P. Calmeyer
Delle quattro maggiori città degli Achemenidi, le nostre conoscenze su Ecbatana e Babilonia purtroppo non sono migliorate, [...] Greeks in Persia, ibid., pp. 15-30; R. D. Barnett, Persepolis, in Iraq, XIX, 1957, pp. 55-77; G. Walser, Audienz beim persischen Grosskönig, Zurigo 1965; id., Die Völkerschaften auf den Reliefs von Persepolis, Berlino 1966; H. von Gall, Persische und ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] manoscritti anche per Bompiani e Mondadori, e approfondì la conoscenza di scrittori come Musil, Albert Camus, Hermann Broch, Robert Walser, Thomas Mann, Hermann Hesse, Joseph Roth, Arthur Schnitzler. Tra il 1959 e il 1960, si trasferì a Roma – anche ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] rispetto all’italiano lingua ufficiale e al dialetto germanico di Sauris e Timau) e di secondo grado (la parlata walser nel panorama franco-provenzale e francofono della Valle d’Aosta). Il tradizionale, costitutivo plurilinguismo di gran parte delle ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] , Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci a Waddingo, aliisve descriptos…, Romae 1908, p. 295; E. Walser, Poggius Florentinus. Leben und Werke, Leipzig-Berlin 1914, pp. 147 s.; G. Mercati, Lettera ined. di Giovanni ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] di minoranze linguistiche storiche, come definite nella l. 482 del 1999. Si tratta del francoprovenzale dei patois, del walser del gruppo germanico a Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e Issime; vi è presente il francese, lingua ufficiale ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] anni a cavallo tra il sec. 8° e il 9° (Walser, 1987): le direttrici erano sempre le stesse e venivano spesso ripercorse Madre, 10), Milano 1987, pp. 423-575; G. Walser, Die Einsiedler Inschriftensammlung und der Pilgerführer durch Rom, Stuttgart 1987 ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] e promuove l’originale patrimonio linguistico della comunità piemontese, nonché quello delle minoranze occitana, franco-provenzale e walser» (art. 7, 4° co.). Successivamente, dalla fine degli anni Settanta, la materia è stata normata con altri ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] sulla pittura ellenistica, Bologna 1950, p. 30; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, Monaco 1951, pp. 75, 112-113; G. Walser, Die Victoria des Lucius Munatius Plancus, in Theoria. Festschrift für Walter-Herwig Schuchhardt, Baden-Baden 1960, pp. 217-219 ...
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walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...