Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e strinse amicizia con M. Horkheimer e Th. W. Adorno con i quali collaborò a Francoforte s. M. e, dopo l'avvento del nazismo, a Parigi. In seguito alla disfatta della Francia, cercò di fuggire negli Stati ...
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Abensour, Miguel. – Filosofo francese (1939-2017). Filosofo della politica, direttore del Collège de Philosophie di Parigi, è stato acuto studioso del totalitarismo; vicino alle interpretazioni della Scuola [...] le sue opere: De la compacité: architecture et régimes totalitaires (1997; trad. it. 2012); L'Utopie de Thomas More à WalterBenjamin (2000); La démocratie contre l'État: Marx et le moment machiavélien (2004; trad. it. 2007); Hannah Arendt contre la ...
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Ebraista e storico delle religioni (Berlino 1897 - Gerusalemme 1982); in Israele dal 1923, prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme (1933-65), presidente dell'Accademia israeliana delle scienze (1968-74), [...] Anfänge der Kabbala (1962; trad. it. 1973). e l'autobiografia Von Berlin nach Jerusalem (1978; trad. it. 1989); Amico di W. Benjamin, ne scrisse una biografia (WalterBenjamin, 1965) e curò, con T. W. Adorno, l'edizione dei Briefe (2 voll., 1966). ...
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Scrittore italiano (n. Taranto 1963). Insegnante nei licei, scrive di filosofia e critica letteraria su diversi giornali e ha pubblicato saggi di filosofia e ricerca storica, tra i quali si citano qui [...] Gilles Deleuze.Una piccola officina di concetti (1998); Tiri mancini: WalterBenjamin e la critica italiana (2000); Felicità e storia (2001); La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010); Filosofia: corso di sopravvivenza (2011); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] , s’intende, per quella comune reazione intellettuale che indusse Voltaire e Jean-Jacques Rousseau (e più tardi Immanuel Kant e WalterBenjamin) a dibattere sul mutismo di Dio, sulla giustizia, sullo scandalo del male, e che portò il romanziere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] curò l’edizione italiana di opere di pensatori stranieri tra cui Sigmund Freud e Ludwig Wittgenstein, Blaise Pascal e WalterBenjamin. In particolare, per la casa editrice Quodlibet ideò e diresse la collana Verbarium e collaborò con numerose riviste ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] davanti ai suoi occhi. Film als Kunst rappresenta dunque ‒ in relazione al dibattito di quegli anni e ai suoi protagonisti, WalterBenjamin, Bertolt Brecht, Béla Bálazs ‒ una presa di posizione da parte di A. in favore della forma, il cui primato ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] interesse nei confronti delle modalità della produzione cinematografica, legate all'affermarsi di nuove tecniche che B., come WalterBenjamin, ritenne segnassero la fine di una concezione tradizionale ed elitaria dell'arte e del concetto dell'autore ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , Milano 1995; Enreise i sameland. I. P. 1936 - Jiri Havran 2002, a cura di R. Luciani, Oslo 2004; Schrift Bilder Denken. WalterBenjamin und die Künste, a cura di D. Schöttker, Frankfurt a. M. 2004, p. 57; Uusi taide. Nopeus, vaara, uhma. Italian ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] che lega i saggi di L'utopia cinematografica (1984) in un percorso che valorizza l'apporto di autori come WalterBenjamin e Brecht, riprende il di-scorso su Ejzenštejn, rintraccia l'influsso di Luigi Pirandello e la presenza di strutture epifaniche ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...