Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] dell’entertainment globale, evoluzione mediatica e consumistica di modelli già preannunciati nello scorso secolo (WalterBenjamin, Guy Debord, Marshall McLuhan), che spesso genera allestimenti ‘senza qualità’, alimentando quella deriva inutilmente ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] che l'immagine attuale stabilisce in via di principio con la traccia mnestica della precedente (negli anni Trenta WalterBenjamin sarebbe tornato su questo aspetto tecnico del cinema, sottolineandone l'importanza decisiva per un'estetica della ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] poi. Anche la 'preistoria della modernità' di WalterBenjamin, che può essere considerata il tentativo più merce, che diventa via via il punto focale del discorso di Benjamin, esprime sia il carattere fantasmagorico della modernità (il suo effetto ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] forma e si sviluppò l’idea, poi rielaborata nel corso del Novecento da autori come Charles Baudelaire, Marcel Proust, WalterBenjamin che la critica sia un’attività, un esperimento condotto sull’opera d’arte, capace di elaborarne la forza teorica ed ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] tedesco la cui riflessione si inscrive a pieno titolo nella (tarda) modernità: WalterBenjamin.
Nel suo celebre frammento, intitolato «Per la critica della violenza» (cfr. Benjamin, W., Per la critica della violenza, in Angelus Novus. Saggi e ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ben presto ai monumenti il loro ‘valore di autenticità’, sempre che tale valore sia fondamentale come appariva ai tempi di WalterBenjamin.
Dal brano di Urbani del 1984 sopra citato è tuttavia evidente come nel periodo 1971-1983 l’ICR avesse fatto ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] è in questo senso un film-cardine.Il legame con la tecnica decreta pure una caduta, quella dell''aura', secondo la nota tesi di WalterBenjamin. Un f., ogni f., non solo tende a riprodurre la realtà, ma è esso stesso riprodotto, in più copie di cui ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] . Nel 1927 Carl Theodor Dreyer per La passion de Jeanne d'Arc (La passione di Giovanna d'Arco), come nota WalterBenjamin in Das Kunstwerk im Zeit-alter seiner technischen Reproduzierbarkeit (1936; trad. it. 1966, p. 52, nota 19), "impiegò mesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] avvicina al materialismo dialettico – rappresenta invece lo sforzo di avvicinarli al marxismo. Anche nel pensiero di WalterBenjamin marxismo e messianismo ebraico si mescolano ad altre componenti. L’origine del dramma barocco tedesco (1928) studia ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] its enemies, London, Routledge, 1945 (trad. it. Roma, Armando, 1974).
f. remotti, Per un'antropologia della storia. Apporti di WalterBenjamin, in Fra antropologia e storia, a cura di S. Borutti, U. Fabietti, Milano, Mursia, 1998, pp. 56-74.
r. shaw ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...