Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] l’ideale del Bauhaus divenuto realtà». Di quest’ultima proposizione si può dubitare, soprattutto se si pensa al Bauhaus riassunto da WalterGropius nella formula ‘arte e tecnica’. Un po’ più plausibile essa appare se si pensa alla formula che pone il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di costruttori, artisti e artigiani che lavoravano in stretta collaborazione. Fondato in Germania nel 1919 dall'architetto WalterGropius, il Bauhaus è una scuola che nasce con il preciso obiettivo di rispondere al desiderio di architetti, pittori ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] suoi progetti, per es. nella Fondation Cartier pour l’art contemporain (1994) a Parigi, non è quella ‘oggettiva’ di WalterGropius, ma gioca con l’illusione e gli effetti della moltiplicazione dei piani; le proiezioni che adopera nelle stanze di un ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] ‘valigia minima’ (dotata di particolari scomparti, speciali tasche e sostegni ben escogitati) in cui un entusiasta WalterGropius vide un simbolo del ben studiato appartamento funzionalista: proprio quell’appartamento che si è rivelato essere privo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] Berlino, opera chiave nel definirsi dell’architettura moderna. Il secondo progetto che coinvolge Mies e lo studio Behrens insieme a WalterGropius, è l’Ambasciata Tedesca (1911-1912) a San Pietroburgo. Sarà questa però l’occasione di dissapori tra il ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] le architetture pubblicate sulle riviste alle quali erano abbonati o alle quali collaboravano. Videro da vicino l’opera di WalterGropius e di Willem Marinus Dudok, di Erich Mendelsohn e di Erik Gunnar Asplund; si accostarono anche a quegli ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] Der Rohe, alla quale parteciparono i più importanti architetti europei del Movimento moderno, da Le Corbusier, a Peter Behrens, a WalterGropius, a Pieter Oud, a Mart Stam, a Bruno Taut, che proposero innovativi modelli per l’abitare, coerenti con la ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e dell’acustica, adottando plafonature in filari di iuta. Facendo riferimento all’innovativo Total Theatre progettato da WalterGropius per Ervin Piscator, concepì un centro adatto alle diverse forme di rappresentazione e d’incontro. Il progetto ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] un paio di contributi critici, attraverso i quali prendeva le distanze dal concetto di internazionalismo che WalterGropius andava propagandando e che avrebbe ricevuto la propria consacrazione alla mostra TheInternational Style, allestita nel 1932 ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] . Intrattenne relazioni sempre più intense e feconde con le avanguardie europee e i loro massimi esponenti, WalterGropius, Pieter Mondrian, Georges Vantongerloo, Paul Klee, Fernand Léger, Robert Delaunay; rapporti divenuti ancora più stretti in ...
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artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non...