Ricardo, David
Francesco Cattabrini
Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park 1823). Tra i maggiori esponenti della scuola classica, assieme ad A. Smith (➔), T.R. Malthus (➔) e J.S. Mill (➔).
Figlio [...] patrimonio, grazie anche a fortunate speculazioni culminate con il riflesso borsistico del successo inglese nella battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815. Ritiratosi a 43 anni dall’impegno in borsa, accumulato un ingentissimo patrimonio (fatto ...
Leggi Tutto
Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] di ministro di polizia. Nel 1814 fu membro del consiglio di reggenza e pari di Francia durante i Cento giorni. Dopo Waterloo non gli fu consentito di seguire Napoleone in esilio; arrestato dagli Inglesi e condannato a morte in contumacia in Francia ...
Leggi Tutto
GROUCHY, Emmanuel de, marchese
Pompilio Schiarini
Maresciallo, pari di Francia, nato a Parigi il 23 ottobre 1766, morto a Saint-Étienne il 29 maggio 1847. Come molti altri della nobiltà francese, passò [...] ne seguì le sorti: fu creato maresciallo e comandò un corpo d'armata nella campagna del Belgio finita a Waterloo. Il suo mancato intervento in questa battaglia fu considerato causa principale della sconfitta francese. Nel profluvio di accuse e ...
Leggi Tutto
Generale inglese (Golden Bridge, Dublino, 1833 - Mentone 1913). Fece le campagne di Birmania (1852-53), di Crimea, dell'India, quindi servì nel Canada (1867), comandò la spedizione del Fiume Rosso e quella [...] feldmaresciallo (1894), divenne infine (1895-1901) comandante in capo dell'esercito britannico. Fu autore di varie opere storiche: The Crimea in 1854 (1894); Decline and fall of Napoleon (1894); Cavalry at Waterloo (1896); Life of Marlborough (1897). ...
Leggi Tutto
LAS CASES, Emmanuel-Augustin-Dieudonné-Marie-Joseph, conte di
Alberto Maria Ghisalberti
Ufficiale e scrittore francese, nato a Revel (Linguadoca) il 21 giugno 1766, morto a Passy il 14 maggio 1842. [...] la sua fedeltà all'imperatore dopo la prima abdicazione di lui. Esule in Inghilterra, tornò al suo fianco nei Cento giorni: dopo Waterloo ebbe qualche peso nella sua deliberazione di affidarsi agl'Inglesi e lo seguì a Sant'Elena.
Qui per 18 mesi gli ...
Leggi Tutto
Generale e cospiratore francese, nato a Franchival presso Sedan nel 1769, decapitato a Poitiers il 5 ottobre 1822. Proveniente dalle scuole militari, non ebbe negli eserciti della Rivoluzione quei rapidi [...] di brigata combatté alla battaglia di Tolosa, e comandò i dragoni del generale Exelmans alla battaglia di Waterloo, sulla quale pubblicò un pregiato Précis historique. Alla restaurazione borbonica fu vittima di persecuzioni politiche (fra cui ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato [...] ), il Convoglio dei feriti. Debole colorista nelle pitture, lo fu maggiormente nelle innumerevoli litografie (Granatiere di Waterloo, Preghiera di Napoleone, l'Intrepido Lefèvre, ecc.) che rappresentano scene militari e popolari, spesso tinte di ...
Leggi Tutto
De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] per War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor. Nel 1971 fu premiata con il BAFTA Film Award per i costumi di Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk.
Fu allieva e poi assistente di Sensani, fin dai tempi in cui il maestro insegnava al Centro ...
Leggi Tutto
Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] e, sconfitto da S. Houston alle elezioni presidenziali del 1836, fu, nei pochi mesi precedenti la morte, segretario di stato della nuova repubblica. In suo onore, la cittadina di Waterloo, capitale dal 1839 del Texas, fu chiamata Austin. ...
Leggi Tutto
WESTMACOTT, Sir Richard
Arthur Popham
Scultore, nato a Londra nel 1775, ivi morto il 1° settembre 1856. Ebbe la prima educazione artistica dal padre; nel 1795 si recò a Roma, dove studiò sotto il Canova [...] Wellington (1822), copiato da una delle figure di Montecavallo a Roma; la statua del duca di York in cima alla colonna di Waterloo Place, e le sculture nel timpano del British Museum (1847). Dal 1827 in poi il W. fu professore di scultura alla Royal ...
Leggi Tutto
Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...