Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] ma le difficoltà dei tempi ne impedivano lo sviluppo. Un Johann Heinrich Gentz, il cui capolavoro è il castello di Weimar, costruì in Berlino la Zecca Vecchia, il palazzo delle Principesse (1810), il mausoleo nel parco del castello di Charlottenburg ...
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LENBACH, Franz Seraph von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 13 dicembre 1836 a Schrobenhausen (Baviera Superiore), morto il 6 maggio 1904 a Monaco. Seguì i corsi della Scuola d'arti e mestieri in Landshut [...] Piloty; appartiene al 1860 il ritratto di carattere realista del dottor Schanzenbach (Monaco, Neue Pinakothek). Venne chiamato quindi a Weimar, che lasciò già nel 1862. Dal 1863 al 1866 si trattenne a Roma, occupato ad eseguire copie per incarico del ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] Le cantatrici villane (Napoli 1799, su libretto di G. Palomba) che ebbe lunga fortuna e fu anche tradotta in tedesco (Weimar 1807); riesumata a Vienna nel 1907 in tedesco, e a Roma nel 1933 nell'originale. Compositore comico, di minor valore, fu ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1919 - Friburgo in Brisgovia 1999). Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione alla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni [...] terminologia alla lessicografia, dalla storia della recezione alla metodologia della ricerca storico-musicale.
Vita
Dopo gli studi di musicologia a Weimar con R. Münnich, ad Halle con M. Schneider e infine a Jena con H. J. Moser, ha intrapreso una ...
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LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] sia pure a tratti appena accennati, con la posizione critica di H. Simon (1867-1947), lo psichiatra della repubblica di Weimar che già nel 1929 aveva denunciato l'ospedale psichiatrico tradizionale come "istituzione malata" in tutte le sue componenti ...
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SCHEIN, Joahnn Hermann
Karl August Rosenthal
Compositore di musica, nato il 20 gennaio 1586 a Grünhain nell'Erzgebirge in Sassonia, morto il 19 novembre 1630 a Lipsia, dove era cantore in S. Tommaso. [...] von Wollfersdorf. Per i buoni uffici di questo fu chiamato il 21 maggio 1615 come maestro di cappella alla corte di Weimar. Dopo la morte di Sethus Calvisius, ancora nel 1616, fu chiamato alla Tomasschule, ove si distinse come uno dei più notevoli ...
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SAVOIA, Mafalda di (XXX, p. 963)
L'armistizio dell'8 settembre 1943 colse Mafalda in Bulgaria, dove si era recata ad assistere la sorella Giovanna, rimasta vedova di re Boris pochi giorni prima. Tornata [...] le macerie della baracca.
Soccorsa con estrema lentezza, solo dopo 4 giorni le fu amputato un braccio andato in cancrena, ma non poté sopravvivere alla perdita di sangue e morì nella notte sul 29 agosto. La salma fu tumulata nel cimitero di Weimar. ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] al XII secolo, in Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, I, Spoleto 1989, pp. 459-549.
P. Weimar, Die Handschriften des 'Liber feudorum' und seiner Glossen, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 1, 1990, pp. 31-98.
M ...
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Ivo, Ismael
Ivo, Ismael. – Ballerino e coreografo brasiliano (n. San Paolo del Brasile 1955). Dopo aver studiato recitazione e danza nella sua città di origine, nel 1983 è entrato nella compagnia di [...] dance festival, che ha diretto per oltre 15 anni, mentre nella stagione 1996-97 è stato direttore del Deutsches Nationaltheater di Weimar. Con la regia di Yoshi Oida ha realizzato nel 2001 The maids, dall'omonimo testo di Jean Genet, premiato nel ...
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GOLDAST von Heiminsfeld, Melchior
Edoardo Volterra
Giurista e storico svizzero, nato il 6 gennaio 1576 a Esperi (Bischofszell), morto a Giessen l'11 agosto 1635. Seguì i corsi di H. von Giffen a Ingolstadt [...] fu costretto dalle ristrettezze a fare il correttore di stamperia a Francoforte. Nel 1611 fu consigliere del principe di Weimar, nel 1617 consigliere imperiale, nel 1635 cancelliere del langravio di Assia-Darmstadt. Ebbe varie polemiche con diversi ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...