GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] . 137), ai quali sono legati due fogli della Pierpont Morgan Library di New York (inv. I. 82-85) e sei del Museo di Weimar (KK 8805-8810), probabilmente appartenenti a un unico libro di modelli (Recanati, 1998, pp. 27 s.).
M. Bollati (1987, pp. 216 s ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] opera è il Super contractibus emphyteosis et precarii et libelli atque investiture. Essa è stata edita da Rudolf Jacobi (Weimar 1854) sulla base dei quattro manoscritti conosciuti, con introduzione ed un ampio commento. Il manoscritto Marciano lat. V ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] 1848, p. 573; Anselm von Besate, Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. 64 s., 80e passim; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storia dell'Università di Parma nel Medioevo ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] ; W. Smidt, Guido von Monte Cassino und die "Fortsetzung" der Chronik Leos durch Petrus Diaconus, in Festschrift Albert Brackmann, Weimar 1931, p. 298; G. Scalia, Oliverius e Rolandus nel "Liber Maiorichinus", in Studi mediolatini e volgari, IV (1956 ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] . 275, 285; L. Santifaller, Beiträge zur Geschichte des lateinischen Patriarchats von Konstantinopel (1204-1261) und der venezianischen Urkunde, Weimar 1938, pp. 67 ss.; Documenti del commercio veneziano nei secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , già cit. (cfr. Epistole), che ha curato anche l'ediz. del facs. del cod. Berol. Lat. folio 437, Die Monarchia Dantes, Weimar 1930. Per i problemi del testo si vedano N. Vianello, Il testo critico della "Monarchia" di Dante, in La Rassegna, XXXIX ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "scrittura" redatta in "casa de li elettori" aveva un contenuto "impio" e "pernicioso"; preoccupante l'afflusso a Weimar di cavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante negativamente il "pessimo ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] da Goethe (Italienische Reise, 8 marzo 1788), il quale ordinò al C. il busto di Winckelmann (già nella casa di Goethe a Weimar, ora nella Protomoteca capitolina: ma vedi Pietrangeli, 1955, p. 7 n. 17).
Sempre a Roma lavorò (1786-87) ai busti marmorei ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Berlino degli ultimi mesi della Hochkonjunktur, prima che la "grande crisi" compromettesse irreparabilmente i fragili equilibri della Germania di Weimar, e la molto più sobria Londra dell'era MacDonald. Ma fu soprattutto il contatto con Meinecke e l ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] chiesa in stile barocco italiano. Nell'autunno dello stesso anno il pittore si spostò a Coburgo; da lì si recò più volte a Weimar, dove si fermò per quasi tutto il 1692 alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo castello ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...