Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] Invero misurare la qualità della vita può voler dire, per es., mettere a confronto vari sistemi di welfarestate, paragonando un modello di Stato assistenziale con un altro, oppure valutare le capacità d'intervento di una struttura sanitaria, la sua ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] nasce la 'seconda generazione di diritti', cioè i diritti economici e sociali dello Stato del benessere (WelfareState).
Tuttavia gli interventi sociali dello Stato si sono dimostrati inadeguati a eliminare o perlomeno limitare il fenomeno dell ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] in "Social problems", 1967, XV, pp. 175-188.
Habermas, J., Law as medium and law as institution, in Dilemmas of law in the WelfareState (a cura di G. Teubner), Berlin 1986, pp. 203 ss.
Hans, V. P., Vidmar, N., Judging the jury, New York 1986.
Heinz ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'anni, questo ruolo emerge in tutta la sua importanza, in connessione con le caratteristiche clientelari e spartitorie del 'WelfareState all'italiana' e, in generale, con l'involuzione politica della 'prima repubblica' (v. Ascoli, 1984; v. Bagnasco ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] chiamato da Winston Churchill nel governo di unità nazionale. All'interno dei dominions britannici, si sviluppò un sistema di WelfareState in Nuova Zelanda, dove il Labour Party, diretto da Michael Savage (1872-1940), giunse al governo nel 1935 con ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] o meno pressioni e sviluppi significativi verso un rafforzamento della democrazia politica e verso la crescita di interventi in campo sociale (WelfareState) o persisteranno modelli autoritari, con orientamenti dirigisti sul piano economico e con uno ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] di tali misure - soprattutto preventive, come gli incentivi - è apparsa come una tecnica di condizionamento sociale tipica del WelfareState rispetto allo Stato liberale (v. Aubert, 1983; v. Bobbio, 1977). Tale tecnica non si è limitata al campo dei ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di tipo economico, come politiche redistributive, casse per lo sviluppo regionale, riaggiustamenti dello Stato del benessere, ecc.
Negli anni in cui il WelfareState celebrava i suoi fasti, economia e sviluppo divenivano la panacea per tutti i mali ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Così, Theda Skocpol (v., 1992) vede negli Stati Uniti un WelfareState 'maternalista', che si afferma in antitesi a un WelfareState 'paternalista'. Negli Stati Uniti, infatti, non solo i singoli Stati, ma lo stesso governo federale interviene prima ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] 1992.
Bock, G., Thane, P. (a cura di), Maternity and gender policies: women and the rise of the European WelfareState, 1880s-1950s, New York 1991.
Butler, J., Gender trouble, London 1990.
Chodorow, N., The reproduction of mothering, Berkeley, Cal ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il più neutro stato...
benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...