ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] frequentatissima dai giovani dell'aristocrazia inglese (figurarono, fra i suoi allievi, due nipoti di Arthur Wellesley, duca di Wellington, una principessa di Galles, ecc.). In quel periodo l'A. scrisse e diede alle stampe molta musica, soprattutto ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] come modella la figlia Elena per una Maddalena (1840), oggi dispersa, così come i modelli per statue di Giorgio IV e di Wellington.
Lasciata nel 1844 l’abitazione nella Royal Mint, si ritirò con le figlie Elena e Maria Elisa nei pressi di Old Windsor ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] sono ricordati dal Fantuzzi due ritratti eseguiti a Modena nel 1834 per l'ambiente di corte dei quali "uno del duca di Wellington tolto da una stampa di Morghen, opera che in oggi si trova in corte" e "un Ritratto del Bracciere della Duchessa il ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1-2, pp. 53-58; M. Guerrisi, Discorsi sulla scultura, Torino 1931, p. 175; P. Misciattelli, G. D. e il monumento a Wellington, in La Diana, VI (1931), pp. 261-266; M. Cavallini, G. D. e L. Bartolini. Alcune lettere del Bartolini, in Rass. volterrana ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] antinapoleonica e a favore dell'indipendenza dell'Italia, traducendo in italiano i bollettini di guerra del duca di Wellington e redigendo a Londra il giornale politico e letterario, L'Italico. Copie dei bollettini e del giornale furono ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] pure come clavicembalista, dando, insieme con G.B. Kramer, alcuni concerti, uno dei quali alla presenza del duca di Wellington. Intanto incideva, su disegno di Antonio Pasini, il ritratto del Correggio, che egli, correggese, idolatrava, e la piccola ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] edifici come il palazzo municipale di Dicomano e il teatro di Cortona o concorsi come quelli per il monumento al duca di Wellington nella chiesa di St. Paul a Londra (il modello, presentato insieme col Cambi nel 1857, si segnalò fra i migliori) o il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] furono esposte al pubblico (il marmo fu acquistato nel 1816 dal governo inglese e donato al vincitore di Waterloo: Londra, The Wellington Museum, Apseley House; il bronzo è nel cortile di Brera: Honour, in Apollo, 1973, con bibl.). Nel 1803 il C. fu ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] il 6 ag. 1814. La G., entrata nelle grazie di A. Wellesley duca di Wellington, ne divenne presto amica intima; la relazione fu sospesa il 24 genn. 1815 dalla partenza di Wellington per il Congresso di Vienna.
L'11 e il 25 apr. 1817 la G. ritornò ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] il maestro anche in occasione della polemica sulla traduzione in marmo del Suicida del Cecioni): così, nei monumenti a Wellington a Londra (al cui concorso, indetto nel 1857, partecipava con l'architetto Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S ...
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wellingtonia
〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.