HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] u. Werke, voll. 2, Amburgo 1884; W. Bölsche, H. H., Versuch einer ästetischen kritischen Analyse seiner Werke und seiner Weltanschauung, Lipsia 1888; J. Legras, H. H. poète, Parigi 1897; H. Lichtenberger, H. H. penseur, Parigi 1905; P. Bayer, Der ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] T. als Mensch, Dichter und Philosoph, Berlino 1921; R. Otto, R. T.'s Bekenntnis..., Gotha 1931; M. Winternitz, Rabindranath T. Religion und Weltanschauung des Dichters, Praga 1936; The Golden Book of T. An Homage to R. T. from India and the World in ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] la natura della sfida di fronte alla quale oggi si trova l'Occidente, è essenziale fare chiarezza sulla Weltanschauung contenuta nel Sacro Libro al quale si richiamano i militanti della guerra santa.
Il messaggio profetico di Maometto - ultima ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] meridionale, si intrecciava con il federalismo giobertiano utilizzando i primi (per lo più indiretti) approcci alla Weltanschauung hegeliana radicati in un consapevole e inconsapevole vichismo di fondo colto attraverso la lettura cuochiana, a sua ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] e della ricerca di sé simbolizzata dal mito del Graal.È stato d'altronde notato che questi esiti della Weltanschauung cavalleresca rappresentarono la risposta propriamente 'laica' a un'ulteriore offensiva della Chiesa, specie nei suoi ambienti più ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e di educazione: Il taccuino dell'etnologo, p. 164). Riconoscendo come l'endocosmo si apparenti a quella Weltanschauung che ancora Pasquali, nella conversazione, si divertiva ad "abbassare" fino a includervi gli atteggiamenti quotidiani dei vicini ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] il termine soggettiva finì per designare sia inquadrature attribuibili a un personaggio, sia immagini distorte che rimandano alla Weltanschauung dell'autore, al suo 'sguardo sul mondo'. E nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta ritornò in coloro ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] Medioevo e nell'età moderna, il Blümner penetra acutamente nella definizione del rapporto tra l'a. e la Weltanschauung antica quando nota che il fatto che immagini consapevolmente inventate fossero accolte tranquillamente come effettive e reali dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] di ispirazione hegeliana. In altre parole, l’arte “non crea solo soluzioni formali […] ma con esse […] dà corpo alla Weltanschauung”, cioè alla nostra visione del mondo. Ne sono esempio i suoi studi sul gotico (Idealismus und Naturalism in der ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] e le sue fonti, Roma 1922. Favorevoli solo in parte al Nardi furono C. Bäumker, Dantes philosophische Weltanschauung, in " Deutsche Lìteraturzeitung " XXXIV (1913) 2760-2761; M. Baumgartner, Dantes Stellung zur Philosophie, in Görres-Gesellschaft zur ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo...