REUTER, Fritz
Giuseppe Zamboni
Poeta e narratore tedesco, nato il 7 novembre 1810 a Stamnhagen (Meclemburgo), morto il 12 luglio 1874 a Eisenach. Studiò diritto a Rostock, poi a Jena, dove senza vere [...] di quello di Boess, ibid., XXVIII (1889); id., R.-Biographie, Lipsia 1906. - Studî: A. de Haas, F. R.s religiöse Weltanschauung, Neuwied 1924; H. Eckgolt, Die Romantechnick F. R.s, Münster 1912; H. Geist, F. R.s literarische Beziehungen zu Dickens ...
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Filosofo russo contemporaneo, nato a Kiev nel 1874. Con Bulgakov, Florenskij, Frank e altri, forma nella storia del pensiero russo il gruppo dei "filosofi religiosi". Negli anni 1904-05 fece parte della [...] e l'Europa), Parigi s. a. [1927]. Delle sue opere sono state tradotte: L'anima della Russia, Roma 1917; Die Weltanschauung Dostojewskijs, Monaco 1925; Der Sinn der Geschichte, id., 1925; Das neue Mittelalter, Darmstdt 1927; Der Sinn des Schaffens ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] in modo ben diverso da quello tramandatoci dalla tradizione romantica, secondo cui l'autore è qualcuno che trasmette la propria Weltanschauung attraverso l'opera. Se infatti una 'visione del mondo' è messa in gioco, essa non lo è direttamente ma in ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] , considerata la base fondante delle teoriche del film. Nel saggio di B. il cinema si rivela una vera, inedita Weltanschauung da analizzare con estrema attenzione, e non solo per l'aspetto artistico, in quanto il teorico ungherese ne intuisce subito ...
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SPIRITISMO (ingl. spiritualism)
Emilio SERVADIO
Questo termine ha tre principali significati, può cioè indicare: 1. un sistema mistico-religioso fondato da Allan Kardec (v.); 2. un movimento mondiale [...] e rimase notevolissima su tutto il movimento spiritistico nordamericano. Ma alcune di esse (reazione contro la desolante Weltanschauung del vecchio materialismo, aspirazione a un "credo" che fosse tuttavia più facilmente accessibile e difendibile che ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] simboli, alla sperimentazione sulla forma, che sono tutti mezzi espressivi privilegiati della sua personalissima narrativa e della sua Weltanschauung.
Fra gli altri suoi scritti si ricordano in particolare The aristos: a self-portrait in ideas (1965 ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di Wittgenstein il nuovo positivismo pose subito in primo piano la logica e la semantica, e si presentò come Weltauffassung anziché Weltanschauung. Passato da Vienna a Cambridge nel 1930 - dove nel 1939 succede a G. E. Moore sulla cattedra di Mental ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] passaggio dall'ontologia fenomeno- logica, descrittiva, alla metafisica in senso stretto, a quella metafisica che implica una Weltanschauung, e che Hartmann vorrebbe escludere. La tesi fondamentale di Hartmann sui modi dell'essere è infatti che solo ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] nasce altresì, grazie a una originale ibridazione del millenarismo giudaico-cristiano con l'apocalittica gnostico-manichea, una Weltanschauung così articolata: a) due principî coinvolti in una lotta mortale (la coscienza rivoluzionaria e la coscienza ...
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Dilthey, Wilhelm
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis-Siusi, Bolzano, 1911). Insegnò a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe a Lotze (1882).
Il metodo delle scienze dello [...] della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel e alla formazione del moderno spirito europeo (Weltanschauung und Analyse des Menschen seit Renaissance und Reformation; trad. it. L’analisi dell’uomo e l’intuizione della ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo...