Benedettino (Beauvais 1080 circa - Verdun 1148), abate di Vézelay (1130-31), fu creato (1138) cardinale-vescovo di Ostia da Innocenzo II e inviato come legato in Inghilterra dove presiedette il concilio [...] di Westminster (13 dic. 1138). Nel 1140 riunì in Antiochia un sinodo che depose il 2º patriarca latino Radulfo. Nel 1145 combatté in Francia gli eretici. Rientrato a Roma, accompagnò Eugenio III nel suo viaggio in Francia, durante il quale morì. ...
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Ecclesiastico (Totteridge, Hertfordshire, 1808 - Londra 1892). Entrato (1833) negli ordini anglicani, ebbe una viva crisi di coscienza attraverso la partecipazione al movimento puseysta (v. Pusey), e nel [...] 1851 si convertì al cattolicesimo. Fondò (1857) la Congregazione degli oblati di s. Carlo; divenuto (1865) arcivescovo di Westminster, nel 1875 fu creato cardinale. Durante il concilio Vaticano del 1870 fu il più valido difensore (con I. von Semestry ...
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Teologo liberale anglicano (Alderley, Cheshire, 1815 - Londra 1881). Presi gli ordini sacri (1837), dopo un viaggio in Grecia e in Italia, si stabilì a Oxford influendo grandemente sulla vita universitaria [...] e appoggiando il movimento di Oxford. Nel 1856 prof. di storia ecclesiastica a Oxford, nel 1863 decano di Westminster. Tra le sue opere: Memoirs of Canterbury (1854); Sinai and Palestina (1856); Essays on Church and State (1870). ...
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Ecclesiastico britannico (Reading 1932 - Londra 2017); dopo gli studi a Roma è stato ordinato sacerdote nel 1956. Vescovo di Arundel e Brighton (1977-2000), ha svolto un importante ruolo nel dialogo ecumenico [...] come co-presidente della Commissione internazionale anglicana e cattolica-romana (ARCIC). Promosso nel 2000 arcivescovo di Westminster, nel 2001 è stato creato cardinale. Ha scritto The familiy of the church (1984); A world without a father (2001); ...
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Prelato e scrittore ascetico gesuita (Great Harwood, Lancashire, 1869 - Teignmouth, Devonshire, 1939). Vescovo di Bombay (1919), dove dal 1914 era stato rettore del collegio, si distinse specialmente nella [...] opere sociali. Lasciata la carica vescovile per motivi di salute e ritiratosi a Londra, fu coadiutore dell'arcivescovo di Westminster, poi cappellano delle benedettine di Teignmouth. Tra le opere: The Passion and Death of our Lord, 1930, trad. it ...
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GRIFFIN, Bernard William
Ecclesiastico inglese, nato a Birmingham il 21 febbraio 1899, morto a Londra il 20 agosto 1956. Sacerdote nel 1924, cancelliere della curia arcivescovile di Birmingham (1926), [...] titolare di Appia e poi nominato vescovo ausiliare di Birmingham. Nel 1944 succedeva al cardinale Hinsley come arcivescovo di Westminster e primate d'Inghilterra. Il 18 febbraio 1946 veniva creato da Pio XII cardinale del titolo presbiteriale dei SS ...
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WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] come regius professor di teologia a Cambridge (1870). Nel 1883 perdette il canonicato a Peterborough, ma ne ebbe uno a Westminster dal Gladstone che nel 1885 gli offerse il vescovato di Lincoln, come nel 1889 lord Salisbury quello di Norwich; ma solo ...
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HINSLEY, Arthur, cardinale
Nato il 25 agosto 1865 a Selby (Yorkshire), morto nel Hertfordshire il 17 marzo 1943. Studiò a Ushaw e nel Collegio inglese di Roma; dopo l'ordinazione insegnò a Ushaw (1893-97) [...] (1930-34) in Africa, dove contrasse una grave malattia. Era canonico di San Pietro quando, resasi vacante la sede di Westminster per la morte del cardinale Francis Bourne (1861-1935) vi fu trasferito; e creato cardinale del titolo di Santa Susanna ...
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congregazionalismo
Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti. Professa l’assoluta indipendenza di ogni «congregazione» locale in materia di fede e di disciplina [...] le prime comunità rette da principi democratici. La teologia dei congregazionalisti è calvinista e la confessione di Westminster è alla base della loro professione di fede. Particolarmente importante è la loro concezione della Chiesa come comunità ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] costituisce una summa dei primi cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato. Verso la fine del sec. 13° il tipo dell'A. del Trinity College venne ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...