Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] prima della conquista da parte dei Normanni, con la ricostruzione, promossa da Edoardo il Confessore, dell'abbaziale di Westminster, iniziata nel quinto decennio del sec. 11° e consacrata nel 1065. Sebbene essa sia più grande di qualsiasi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] in virtù del peso della tradizione, le formule ereditate dal mondo carolingio: nell'ambito della ricostruzione del p. reale di Westminster voluta da Guglielmo II il Rosso (1087-1100) negli anni novanta del sec. 11°, il complesso palaziale doveva ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] dalle fonti (Knoop, Jones, 1933), talvolta esercitato anche a favore di edifici religiosi, come nel caso dell'abbazia di Westminster.Una serie di importanti studi ha ben ricostruito la struttura e, in parte, la prassi operativa dei c. inglesi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , dopo il 1228; Ely, 1250 ca.; Gloucester, inizio sec. 14°), comparvero ancora grandi cantieri, come quello dell'abbazia di Westminster (costruita dal 1245 al sec. 15°) e dei priorati-cattedrali di Canterbury (dal 1174 al sec. 15°) e di Worcester ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sovrani normanni per i loro sarcofagi.I pavimenti cosmateschi furono poi esportati anche lontano dall'Italia (abbazia di Westminster, 1268), ma restarono, soprattutto per il gusto cromatico, un fenomeno di matrice essenzialmente romana che ebbe una ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] dei suoi due figli, Bianca e Giovanni, già nell'abbazia di Royaumont, poi trasferite a Saint-Denis; nell'abbaziale di Westminster si trova la figura giacente di Guillaume de Valence (1288-1296), realizzata da una bottega limosina attiva a Londra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di culto. Le sepolture più importanti finirono con l'invadere gli spazi interni delle chiese urbane (ad es., l'abbazia di Westminster a Londra, St.-Denis a Parigi, il duomo di Monreale) o monastiche (ad es., St.-Étienne a Caen, il monastero di ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...