VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] e per la pittura dei vetri (per es. John Chester per le pitture delle v. della cappella di S. Stefano a Westminster, 1351-1352; John Thornton per la grande finestra orientale nella cattedrale di York, 1405; Marks, 1993, p. 44). Non diversamente che ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Codex epistolarum Tegernseensium (75, 80-81); la lettera di Enrico III che fa riferimento alla decorazione del trono reale a Westminster (Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio III al doge Pietro Ziani con la preghiera di permettere ai mosaicisti ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Rochester, Salisbury o Bristol, sia da Londra e dagli ateliers attivi per la corte, per la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata con immagini di b.; nel 1256 le stanze ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e figurativo dal coro antistante, è la grande c., o monumento funerario, di re Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica inglese. In Inghilterra i monumenti ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] encyclopédie, Paris 1886-1902, XI, pp. 494-495; J.T. Micklethwaite, On a Filtering Cistern of the Fourteenth Century at Westminster Abbey, Archaeologia 53, 1892, pp. 161-170; C.E.N. Bromehead, The Early History of Water-Supply, Geographical Journal ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ciclo dei vizi e delle virtù nel castello di Masnago, AC 73, 1985, pp. 385-404; P. Binski, The Painted Chamber at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, Morgan ms 1001: The ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] sec. 14°, sia nella decorazione libraria (Messale carmelitano; Londra, BL, Add. Ms 29704-5) sia nella pittura murale (Westminster, sala capitolare), si può trovare quella mescolanza di influenze inglesi, italiane, tedesche e fiamminghe che ebbero un ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] fu più seguito l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di Enrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus.). Particolari selle da guerra, da torneo e da giostra, comparse verso la prima metà del Trecento, furono ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] Tra i suoi lavori di restauro si ricordano le due guglie della cattedrale e il transetto settentrionale dell'Abbazia di Westminster (1698). Il W. mosse dalla tradizione stuartiana verso uno stile più decisamente classico; nelle opere minori fondò lo ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] a confronto con le sculture della prima età gotica nella cattedrale di Wells e con quelle dell'abbazia di Westminster -, venne probabilmente realizzata nella bottega di un artigiano presso Övre Strete ('strada superiore') a Bergen, da artisti in ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...