Cerca in:
L'Età dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
Storia della Scienza (2002)
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] West Point; questa stessa osservazione era stata fatta da Alexander von Humboldt fin dal 1779, ma era stata ignorata.
Il movimento fece scarsi progressi sino al 1859, quando Robert Wilhelm von Bunsen (1811-1899) e Gustav Robert Kirchhoff ( ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Storia della Scienza (2003)
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] a un giovane ricercatore ancora privo di una posizione consolidata, Johann Wilhelm Ritter (1776-1810) che, al pari di Davy, proveniva da alle ricerche sul magnetismo terrestre di Alexander von Humboldt (1769-1859); nonostante ciò, dovette scontrarsi ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2007)
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] settore scientifico della biologia, almeno fin quando Alexander von Humboldt (1846) definì il paesaggio come "insieme di tutti : the challenge of ecosystem protection, edited by Hans-Wilhelm Windhorst, Peter H. Enckell, "EcoSys: Beiträge zur ...
Leggi Tutto
Naturphilosophie
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] di studio da parte, oltre che di Kielmeyer, di Alexander von Humboldt e di Johann Christian Reil (1759-1813), tali questioni sono affrontate in particolare da Johann Wilhelm Ritter, scopritore dell’elettrolisi e dell’ultravioletto. Oggetto di molte ...
Leggi Tutto
La scienza e il suo pubblico
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] e in Germania hanno successo sia esperti di riconosciuta fama internazionale come Alexander von Humboldt, Justus von Liebig e Hermann von Helmholtz, sia autori come Wilhelm Bölsche (1861-1939), appassionato di scienza e scrittore di professione.
In ...
Leggi Tutto
Steinthal, Hermann Heymann
Enciclopedia on line
Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] linguaggio, rifacendosi da un lato all'impostazione di W. von Humboldt, dall'altro alla psicologia di Herbart. Fondò con M valutazione delle lingue. Opere principali: Die Sprachwissenschaft Wilhelm von Humboldts, und die hegelsche Philosophie (1848); ...
Leggi Tutto
CATEGORIA:
BIOGRAFIE
MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Enciclopedia Italiana (1934)
MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] prima opera scientifica sulle lingue austronesiche si deve a W. von Humboldt (Über die Kawisprache auf der Insel Java). Lo studio 'opera ammirevole è la traduzione in lingua tagal del Wilhelm Tell di Schiller, dovuta all'eroe nazionale filippino Rizal ...
Leggi Tutto
GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Enciclopedia Italiana (1933)
GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] delle lingue germaniche. Movendo dall'intuizione di W. von Humboldt sulla natura organica del linguaggio, egli seguì la II, e in parte, fino alla parola Frucht, anche il IV; Wilhelm: il II) fornirono il primo fondamento, il programma e il modello per ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA LINGUISTICA
Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] von Humboldt), dovuta al contatto con le lingue non europee a cui non si adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da Friedrich Schlegel (1808) e da suo fratello August Wilhelm ...
Leggi Tutto
L'Età dei Lumi. Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
Storia della Scienza (2002)
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e caduta della bio-geofisica olistica proposta da Alexander von Humboldt. Tuttavia, l'uso della datazione nella forma dell' però non tenne lontani da scoperte decisive uomini quali Johann Wilhelm Ritter, Thomas Seebeck e Hans Christian Oersted, che ...
Leggi Tutto
CATEGORIA:
STORIA MODERNA