BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita proprio a quegli studiosi anglosassoni che, da Inigo jones a WilliamAdam, avevano chiaramente manifestato la loro predilezione per gli esempi del '500 e '600 vicentino. L'operetta ebbe, del resto ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] sesto lord Digby (Sherborne Castle, coll. Wingfield-Digby); 1754: William Legge, secondo conte di Dartmouth (Patshuff, conte di Dartinouth); 1756 , lord Brabourne); 1763: Ritratto ritenuto di Robert Adam (già coll. St. Clair Anstruther); ante 1764 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ottobre del 1239, in Italia. I canonici chiamarono allora William Raleigh, vescovo di Norwich, loro primo candidato nell' MediiAevi Script., LVII, 4, London 1877, pp. 286, 353; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] des menschlichenGeburt-Stunden; poi, nel 1676, William Lilly pubblicava a Londra una sua versione inglese 74, 132, 156; II, pp. 210, 212, 238, 264, 378, 384; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 239; J. Gavineti, Amicus ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse inviata ad Adam Smith e a William Warburton. La versione italiana venne compromessa da numerose autocensure, tuttavia fu recensita favorevolmente, tradotta in ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] 1828, II, p. 117; A. T. Bolton, The Architecture of Robert and James Adam, London 1922, II, pp. 314, 317; C. F. Bell, Annals of Thomas Royal Academy…, London 1968, ad Indicem;J.Harris, Sir William Chambers, London 1970, pp. 101, 176; Dictionary of ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 1976, p. 449; P. Streveler, Two "new" critiques of the ontological argument in William of Ockham and Gregory of R., in Analecta Anselmiana, V (1976), pp. 55-64; G. Gál, Adam Wodeham's question on the complexe significabile as the immediate object of ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ci sono le tre edizioni della traduzione inglese di William Aylesbury e Charles Cotterell seguite da una edizione della Marco Foscarini, Francesco d'Andrea, Tommaseo, Swift, Gibbon, Adam Smith. Tanti consensi non possono essere casuali: attestano un ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] secondo tomo di The works in architecture of Robert and James Adam), l’architetto Robert Mylne, confratello massone, per il quale in costruzione su suo progetto a Londra, l’architetto William Chambers, il pittore Thomas Jones. Tra gli artisti francesi ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] i suoi traffici con mercanti stranieri, come Horace Mann e William Kent. Da anni poi la sua residenza fiorentina era divenuta ; e nel gennaio 1755 ebbe l'onore di ricevere Robert Adam e Charles-Louis Clérisseau che, partendo, gli lasciò in dono ...
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