Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] secondo una nuova prospettiva nelle ricerche etologiche (v. cap. 3).
La teoria ormica di McDougall
Una teoria sistematica degli istinti fu esposta da WilliamMcDougall (v., 1908) nel libro An introduction to social psychology. È una delle prime ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] tendenza.
Nella psicologia generale è stato indubbiamente WilliamMcDougall (v., 1908), che peraltro si ispirava largamente a William James, a rendere popolare il concetto di istinto. Per McDougall l'istinto è una certa tendenza specifica della ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Le Bon - tende costantemente a sopraffare l'individuo emancipato. Sebbene non mancassero tesi, come quella dello psicologo WilliamMcDougall (Body and mind, 1911), che davano spazio alla forza dell'intelligenza, capace di modificare l'istinto, le ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] godette dell'appoggio del pastore John R. McDougall, ministro della comunità fiorentina della Free Church cit., pp. 96 segg. Cfr. anche G. Spini, Il «Grand Dessein» di William Burt e l'Italia laica, in Il metodismo italiano, a cura di F. Chiarini, ...
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