Predicatore religioso (Pittsfield, Massachusetts, 1782 - Low Hampton, New York, 1849). Attraversò una profonda crisi religiosa, conclusasi (1816) in una personale interpretazione delle profezie bibliche che lo portava ad attendere il ritorno di Cristo sulla terra per il 1843. Dopo quindici anni di ulteriori meditazioni, si decise nel 1831 a predicare la sua scoperta. Oratore appassionato, M. riscosse ...
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Giornalista e storico inglese (Wigton, Cumberland, 1864 - Durban, Sudafrica, 1945). Corrispondente da Roma del Morning Post (1903-23), poi da Atene fino al 1937. Studioso del bizantinismo della Grecia franca e veneziana (The Latins in the Levant, 1908; Essays in the Latin Orient, 1921), della storia turca e balcanica (The Ottoman Empire, 1801-1913, 1913), collaborò alla Cambridge Medieval History e ...
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Marco Valsania
Janet Yellen
La colomba con gli artigli
Moglie del premio Nobel per l’economia George Akerlof, impegnata tanto nella scienza economica quanto sul piano sociale, vuole coniugare il rigore [...] 1934 Marriner S. Eccles
- 15 aprile 1948 Thomas B. McCabe
- 2 aprile 1951 William McChesney Martin jr.
- 1° febbraio 1970 Arthur F. Burns
- 8 marzo 1978 G. WilliamMiller
- 6 agosto 1979 Paul A. Volcker
- 11 agosto 1987 Alan Greenspan
- 1° febbraio ...
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Bibliofilo inglese (n. 1789 - m. Craigentinny House, Edimburgo, 1848). Raccolse una biblioteca di libri inglesi, poi (1847) acquistata e ampliata da Samuel Christie-Miller. La raccolta comprendeva, tra [...] l'altro, lo sceltissimo materiale inglese proveniente dalla collezione R. Heber. È andata dispersa tra il 1916 e il 1927. Il meglio è passato a H. E. Huntington e a R. Leicester Harmsworth ...
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Mineralista (Velindre, Galles, 1801 - Cambridge 1880); dopo aver iniziato la carriera scientifica come fisico, si dedicò alla mineralogia e nel 1832 fu nominato professore all'università di Cambridge. Si rese noto per i suoi studî nel campo della cristallografia e per aver introdotto l'uso dei simboli cristallografici, ideati da W. Wavell, ancora oggi adoperati (indici di M. o milleriani). Tra le sue ...
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Miller, Seton A.I.
Sebastiano Lucci
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chehalis (Wash-ington) il 2 maggio 1902 e morto a Woodland Hills (California) il 29 maggio 1974. Abile [...] case di produzione, lavorò soprattutto per la Warner Bros., entrando in contatto con nuovi registi. Firmò due importanti film di William Keighley sul mondo della criminalità: G-men (1935; La pattuglia dei senza paura), tratto da un romanzo di G ...
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Miller, Ann
Francesco Costa
Nome d'arte di Johnnie Lucille Collier, attrice cinematografica statunitense, nata a Houston il 12 aprile 1923 e morta a Los Angeles il 22 gennaio 2004. Bruna, vivace, attraente, [...] Marx in Room service (1938; Servizio in camera) di William A. Seiter. Prestata alla Columbia Pictures, recitò con Esther Williams, o The opposite sex (1956; Sesso debole?) di David Miller, remake di The wom-en (1939) di George Cukor. Per molti ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] liberazione di P.:
J. Rosselli, Il progetto italiano di Lord William Bentinck, 1811-1815, "Rivista Storica Italiana", 79, 1967, pp Sé de Bonaparte a Napoleão I (1803-1805), ivi 1974.
J. Miller, Portugal and the Holy See c. 1748-1830. An Aspect of the ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] nella teoria di Freud (v. § 2d).
Riflessi e istinti
William James definì l'istinto come "la facoltà di agire in modo Mecacci, L., Storia della psicologia del Novecento, Roma-Bari 1992.
Miller, N.E., Liberalization of basic S-R concepts, in Psychology ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] con vernice nera secondo un gusto tipicamente manieristico, per William Cavendish duca di Newcastle: due S. Giorgio, 188, 191, fig. 52 a/c, 53 a/c, 60 d, 61 c; N. Miller, Heavenly caves, Boston-London-Sidney 1982, pp. 70 s., fig. 66; A. Radcliffe, ...
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milleriano
agg. – Del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880); in partic., indici m., le notazioni introdotte da Miller e attualmente usate per indicare le facce, gli spigoli, le forme semplici presenti in un cristallo.
millerite
s. f. [dal nome del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880)]. – Minerale trigonale, solfuro di nichel, che si presenta in cristalli lunghi e sottili come aghi, di lucentezza metallica e color giallo-bronzo, e si rinviene...