Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] politicamente nella società democratica americana. Da parte sua William Edward B. Du Bois (1868-1964), originario del gruppi; Razzismo).
Bibliografia
Adam, H., Südafrika: Soziologie einer Rassengesellschaft, Frankfurt a. M. 1969.
Adam, H., Mooley, ...
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Mercati, concorrenza e innovazione
Mario Amendola
Il mito del mercato oggi
La convinzione che il mercato rappresenti la via maestra all’innovazione e alla crescita economica ha raggiunto in questi ultimi [...] dominante.
Non sorprende quindi che, per es., lo stesso Adam Smith, per citare il nome più spesso associato all’idea è il prezzo determinato in un mercato di perfetta libera concorrenza.
William S. Jevons, Francis Y. Edgeworth, Philip H. Wicksteed, ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] dell’economia politica classica, che va dalla fine del Seicento al 1830 circa, si possono ricordare William Petty, François Quesnay, Adam Smith e David Ricardo. Essi si occupano di produzione, distribuzione, impiego e crescita del prodotto sociale ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] di situazione. Egli si è rifatto sempre più agli argomenti di Adam Smith e di Friedrich von Hayek, che interpretano il mercato come basati su agenti che interagiscono fra loro è stato elaborato da William A. Brock e Cars H. Hommes (1997) con Masanao ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , nelle sue considerazioni di botanica generale, il boemo Adam Zaluziansky à Zaluzian esortava a esaminare mediante sezionamento le cicale, grilli e cavallette. Un altro allievo di Fabrici, William Harvey (1578-1657), non solo basò la sua nuova ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ci sono le tre edizioni della traduzione inglese di William Aylesbury e Charles Cotterell seguite da una edizione della Marco Foscarini, Francesco d'Andrea, Tommaseo, Swift, Gibbon, Adam Smith. Tanti consensi non possono essere casuali: attestano un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] . 1121-22).
La teoria classica, a partire da Adam Smith, fondava la teoria del valore sul costo di produzione -66.
P.R.G. Layard, W. Walters, Microeconomic theory, New York 1978.
William Jaffe’s essays on Walras, ed. D.A. Walker, Cambridge 1983.
H.R. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] d'individuare le leggi naturali che governano la società umana, Adam Smith (1723-1790) quelle che regolano l'economia. La ricerca e dal dominio di un Essere potente e intelligente. William Whiston (1667-1752), successore di Newton all'Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] cioè il bene comune, di tutti e di ognuno.
Del resto già Adam Smith aveva messo in luce nella sua Inquiry into the nature and causes lezioni che trattano dell’economia dall’epoca di William S. Jevons fino alla contemporaneità, con considerazioni su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] tra cui il napoletano Filippo Teodoro Liagno (1589-1629), il tedesco Adam Elsheimer (1578-1610), i fiamminghi Peter Paul Rubens (1577-1640) scientifiche di Jan Baptista van Helmont, Pierre Gassendi, William Harvey, Thomas Willis e Boyle, legando un’ ...
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