BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] sesto lord Digby (Sherborne Castle, coll. Wingfield-Digby); 1754: William Legge, secondo conte di Dartmouth (Patshuff, conte di Dartinouth); 1756 , lord Brabourne); 1763: Ritratto ritenuto di Robert Adam (già coll. St. Clair Anstruther); ante 1764 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] la migliore descrizione della divisione del lavoro prima di Sir William Petty (1623-1687). L’uomo, egli scrive, è
., Firenze 1852, pp. V-XLIX.
A.E. Monroe, Monetary theory before Adam Smith, Cambridge (Mass.) 1923 (rist. New York 1966).
J.-Y. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] personalità come Brentano, Pierre Duhem, Federico Enriques, William James, Ernst Mach, Bertrand Russell, oltre a Benedetto conoscitore dei classici del pensiero economico (i fisiocratici, Adam Smith, David Ricardo), Vailati si schiera decisamente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] di domanda, come invece fecero i neoclassici (William S. Jevons, Menger, Marshall) elaborando una completa p. 116).
E per il prezzo d’offerta? Gli economisti classici (da Adam Smith a John S. Mill) l’avevano ricondotto all’onere di lavoro richiesto ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] des menschlichenGeburt-Stunden; poi, nel 1676, William Lilly pubblicava a Londra una sua versione inglese 74, 132, 156; II, pp. 210, 212, 238, 264, 378, 384; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 239; J. Gavineti, Amicus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] come economista si mosse sempre all’interno della grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur C. Caffè dedica una commemorazione che l’accomuna a William Robertson nel far penetrare i giovani studiosi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] uno studio a tappeto dell’economia politica borghese, spaziando da Adam Smith a David Ricardo ad Alfred Marshall ai marginalisti della ideali; nel turbinoso dopoguerra fa propri i precetti di William Smart sulla «gioia nel lavoro»; in polemica con il ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse inviata ad Adam Smith e a William Warburton. La versione italiana venne compromessa da numerose autocensure, tuttavia fu recensita favorevolmente, tradotta in ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Stirpe dannata) di Marc Allégret. Da ricordare infine Adam and Evelyne (1949; Adamo ed Evelina) di Harold French, in cui aveva con Cyd Charisse; l'eccentrico Salome (1953; Salomè) di William Dieterle, con Rita Hayworth; Green fire (1955; Fuoco verde) ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] 1828, II, p. 117; A. T. Bolton, The Architecture of Robert and James Adam, London 1922, II, pp. 314, 317; C. F. Bell, Annals of Thomas Royal Academy…, London 1968, ad Indicem;J.Harris, Sir William Chambers, London 1970, pp. 101, 176; Dictionary of ...
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